Il Comune di Subiaco si trova nella Provincia di Roma nel Lazio e il Sindaco è Francesco Pelliccia. Questo partecipa al Borgo dei Borghi 2016. Si trova 408 metri sul livello del mare con una superficie di 63,23 chilometri quadrati con una popolazione che supera i novemila abitanti. La densità è di 145.33 abitanti per chilometro quadrato. L’evoluzione demografica per il Comune in questione è stabile dagli anni venti a oggi. C’è stato un leggero calo negli anni sessanta e settanta con le cifre che erano andate sotto gli ottomilacinquecento. Rispetto al milleottocento però ci sono stati dei sensibili aumenti con gli abitanti che erano all’epoca settmila. Il clima mite sia d’estate che d’inverno ne fa un posto dove si vive bene e dove si possono notare panorami davvero splendidi.
Siamo in attesa di conoscere stasera il verdetto finale del Borgo dei Borghi 2016, programma di Rai 3 su diverse località d’Italia. In lizza per il titolo di Borgo più bello d’Italia 2016 troviamo 20 borghi diversi, scelti grazie al web voting, come Subiaco, un comune di 9,400 abitanti in provincia di Roma, dal latino sublaquerum, che vuol dire sotto il lago, per forza dei tre laghetti artificiali realizzati da parte dell’imperatore Nerone. La rocca sorge a partire dall’ XI secolo, che sancisce il potere eclesiastico sulla città. Nei secoli successivi la rocca diventa la dimora di importanti famiglie nobiliari tra cui i Borgia, infatti li nacquero Lucrezia e Cesare Borgia. Nel VI secolo ci fu l’arrivo di San Benedetto nella valle dell’Agnene; visse per tre anni in una grotta in gran solitudine e lì venne costruito il monastero a lui dedicato, che conserva l’unico ritratto di San Francesco dipinto quando il Santo era ancora vivo. Il Monastero di Santa Scolastica, è il più antico monastero benedettino al mondo del VI secolo, ed è l’unico superstite tra quelli fondati da San Benedetto. Il primo libro è stato stampato all’interno di questo monastero nel 1465. Nell’isola degli Opifici, vi è l’ex mulino Carlani, dove si recuperano la storia della carteria per opera di Sisto V; viene riprodotta la carta secondo le tecniche dell’Ottocento con macchinari ripresi dalla Diderot D’Alembert, enciclopedia degli illuministi. Il piatto tipico di Subiaco è il pappaciucco preparato con le patate, la farina di granoturco, cavoli, aglio, olio, sale e acqua. La bellezza e la ricchezza del territorio di Subiaco ha permesso lo sviluppo di molte attività come il rafting sul fiume Aniene adatto a tutti.