Da oggi, 14 aprile 2016, potremo vedere al cinema la commedia di Federico Micali ”L’universale”. Nel cast troviamo Francesco Turbanti, Robin Mugnaini, Paolo Hendel, Anna Meacci, Matilda Lutz e molti altri. La pellicola parla della cultura degli anni settanta attraverso gli occhi di Alice, Marcello e Tommas. Quest’ultimo è il figlio del proiezionista dello storico cinema ”L’Universale” di Firenze. Un vero omaggio al cinema in questa pellicola che fa sorridere, ma anche ragionare e riflettere in un’epoca come quella degli anni settanta lontana nello spazio temporale quasi cinquanta anni ma negli usi e nei costumi e soprattutto nei valori molto di più. Un film da guardare per apprendere e sicuramente vivere delle emozioni. Clicca qui per il video del trailer.
L’universale sarà distribuito nelle sale cinematografiche a partire da oggi, giovedì 14 aprile 2016. Si tratta di un film italiano di genere commedia, la cui realizzazione risale al 2015. È stato prodotto e distribuito dall’azienda L’Occhio e la Luna e si snoda intorno ad un noto cinema alle porte di Firenze. L’universale è diretto da Federico Micali, famoso per la regia di numerosi documentari di discreto successo. Tra questi, sono degni di nota Genova senza risposte, 99 Amaranto e la webserie Lettere italiane. È anche un apprezzato produttore, montatore, fotografo e sceneggiatore. Il personaggio principale è interpretato da Francesco Turbanti, giovane attore toscano noto per le pellicole I primi della lista, Acciaio e Tre giorni dopo. La seconda protagonista è la bella Matilde Lutz, modella di grande successo e capace di farsi apprezzare nei lungometraggi L’ultima ruota del carro, Mi chiamo Maya e L’estate addosso. Inoltre, ha preso parte alle serie televisive Crossing Lines e Fuoriclasse. Presente anche Robin Mugnaini, conosciuto per aver lavorato con Paolo Virzì in Tutti i santi giorni e Sebastian Maulucci in La terra e il vento. Tra gli altri attori, vanno menzionati Paolo Hendel, Anna Meacci, Claudio Bigagli e Maurizio Lombardi.
Il film è ambientato nella Firenze tra gli anni Sessanta e Ottanta e si incentra sulle vicende del cinema fiorentino L’Universale, molto conosciuto in tutta la Toscana. Protagonisti della pellicola sono gli amici Tommaso, Alice e Marcello, i cui destini sono perennemente legati proprio alla nota sala. All’interno di quest’ultima vengono accolti spettatori di diverse estrazioni sociali e culturali, con caratteristiche variopinte e diverse peculiarità pittoresche. La commedia mette in evidenza un’Italia dalle mille sfaccettature, che si riflette in parte nell’Universale e si evolve con grande rapidità. Vengono così attraversati tre decenni di storia, con una generazione che vive numerose battaglie per far affermare i propri diritti. In particolare, ad un certo punto i veri protagonisti del cinema non erano più gli attori dei vari film rappresentati, ma gli spettatori con vizi e virtù.