I Camaleonti saranno ospiti di Carlo Conti nella prima puntata de I migliori anni, in onda questa sera su Rai 1. Sono un gruppo musicale italiano in attività dal 1963 e sono ricordati come uno dei massimi rappresentanti del beat. Nel corso della loro carriera hanno inciso 11 album, 6 cd, 41 singoli e tre compilation. Già nel 2009 il gruppo ha partecipato alla programma televisivo della Rai “I migliori anni”. In quel contesto “nostalgico” i Camaleonti riscossero un grandissimo successo di pubblico per la loro eccellente esibizione dal vivo.
Il gruppo dei Camaleonti prende forma a Milano con la formazione Riki Maiocchi voce e chitarra, Livio Macchia all’organo, Paolo De Ceglie alla batteria e Gerardo Manzoli al basso nei primi anni ’60 quando vengono notati da Miki del Prete, uno dei parolieri di Adriano Celentano. Dopo la pubblicazione del primo singolo “Ti saluto” (1965) per l’etichetta Kansas (la stessa di Celentano), il successo per i Camaleonti arriva con “Chiedi chiedi” (1966). La band milanese diventa subito uno dei punti di riferimento del beat (insieme alle Equipe 84), la risposta musicale italiana ai Beatles. Sempre nello stesso anno Maiocchi abbandona il gruppo per dedicarsi alla carriera solita. Al suo posto entra il chitarrista e arrangiatore Mario Lavezzi. Con lui i Camaleonti hanno il loro periodo di massimo successo grazie ai singoli “L’ora dell’amore” (1968) che vende quasi due milioni di copie e “Applausi” (un milione di copie). Anche Mogol e Battisti scrivono alcuni brani di grande successo per i Camaleonti. All’inizio degli anni ’70 il gruppo è uno dei più noti con vari dischi d’oro. Nel 1973 si aggiudicano Un disco per l’estate con “Perché ti amo” che arriva al primo posto della classifica italiana. Nel 1976 e nel 1979 partecipano al Festival di Sanremo, ma è ormai iniziata la parabola discendente. Il beat è stato sostituito prima dal rock progressivo della Pfm e del Banco e poi dalla disco music. I Camaleonti perdono gran parte del loro pubblico che ha decisamente cambiato i gusti musicali. Il loro ultimo singolo è del 1993 mentre è del 2010 il loro album live che celebra i più grandi successi della loro lunga e gloriosa carriera. Gli ultimi componenti ad entrare nella band sono stati Massimo di Rocco alla batteria, Massimo Brunetti alle tastiere e Valerio Veronese alle chitarre.
Prima di arrivare al grande successo nel 1966 fece parte dei Camaleonti per un breve periodo un giovanissimo Teo Teocoli, futuro attore e cabarettista di grande notorietà. Il loro singolo “Applausi” del 1968 aveva il ritornello molto simile al brano “Epitaph” degli inglesi King Crimson, pubblicato l’anno successivo. Nel 2014 i Camaleonti per il cinquantesimo anniversario della loro attività professionale ricevettero a Genova il Premio FIM Award alla carriera. La scrittore e giornalista Paolo Denti ha pubblicato nel 2014 il libro “Camaleonti, storia di un’idea”, editore Fausto Lupetti che ripercorre con molti aneddoti la storia della band milanese, capostipite del beat italiano. Riki Maiocchi, uno dei fondatori e principali compositori del gruppo si è spento nel 2004 a 63 anni. Da tempo era gravemente malato. Nello stesso anno un altro lutto ha colpito la band: Paolo de Ceglie, era il batterista originario.