Gianluigi Paragone torna alle 21.10 su La7 con una nuova puntata de La Gabbia. Tra i temi al centro del dibattito il TTIP (Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti) a riguardo verranno anche intervistate famiglie di allevatori, che svolgono questo lavoro da generazioni. Vi ricordiamo che oltre a poter vedere La Gabbia sintonizzandovi su La7, potrete seguire il programma anche in diretta streaming collegandovi al sito di La7.it, cliccando qui. Sono stati annunciati qualche ora fa gli ospiti che prenderanno parte alla puntata de La Gabbia prevista per stasera, mercoledì 11 maggio 2016, sul piccolo schermo di La7: come si legge sulla pagina Facebook ufficiale, l’appuntamento avrà il titolo di “Tanti auguri Europa”, e in studio saranno presenti il giornalista, conduttore e scrittore David Parenzo, l’ex showgirl Sabina Ciuffini, il giornalista e direttore editoriale di STRADE Piercamillo Falasca, l’ex presidente della regione Lombardia Roberto Formigoni e infine l’onorevole Stefano Esposito. La messa in onda è prevista per le 21.10: clicca qui per vedere il post condiviso sulla pagina social ufficiale del talk show condotto da Gianluigi Paragone.
Questa sera, mercoledì 11 maggio 2016, alle 21.15 su La7 andrà in onda un nuovo appuntamento con La Gabbia, il programma di approfondimento politico condotto da Gianluigi Paragone. Tra i servizi della serata verrà raccontata la storia di Riccardo, un anziano signore che si è salvato grazie a Rosaria che tramite il progetto “Abitare sociale” dell’associazione Auser gli ha offerto la sua casa in cambio di un aiuto. Come si legge sul sito del progetto: Abitare Solidale mira a trasformare il “problema abitativo” in opportunità per una comunità più coesa e per un nuovo modello di assistenza, mediante coabitazioni fondate sui principi del mutuo aiuto e della reciproca solidarietà”. Ad oggi si sono raggiunte 121 coabitazioni attivate per un totale di 242 famiglie e 257 persone coinvolte. Paragone parlerà a lungo con i suoi ospiti del TTIP (Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti). La trattativa in corso tra Europa e USA viene vista come il tentativo americano di eliminare i controlli di qualità europei e far entrare sul mercato prodotti che non rispettano i nostri standard di qualità e sicurezza. È davvero così?