È un’attrice statunitense divenuta celebre in tutto il mondo per aver partecipato all’horror “L’Esorcista”, il film che nel bene e nel male ha segnato la sua vita professionale e privata. Nel corso della sua carriera ha lavorato in 61 film e ha ricevuto a soli 14 anni una nomination all’Oscar per lo sconvolgente film di William Friedkin. L’attrice sarà ospite di Carlo Conti nella terza puntata de “I migliori anni”, in onda questa sera su Rai 1.
Linda Blair a Nata a Saint Louis, Missouri, il 21 gennaio del 1959. È la tipica bambina prodigio dello star system di Hollywood. Divenne famosa a soli sei anni partecipando a serie televisive di successo come “Hidden Faces”. Questo serial fu il trampolino di lancio della carriera cinematografica della piccola Linda: nel 1972 il celebre regista William Friedkin (aveva vinto l’Oscar per “Il braccio violento della legge”) la scelse per il ruolo di protagonista nel cult movie “L’Esorcista”. La ragazzina che durante le riprese aveva 13 anni, rimase profondamente turbata dal film che sconvolse tutto il mondo per alcune scene estremamente realistiche di puro orrore. Nella pellicola Linda Blair ebbe comunque il privilegio di recitare a fianco del grande attore Max Von Sidow e Lee Jack Cobb. “L’Esorcista” fu uno dei più grandi successo al botteghino degli anni ’70 e la giovane Linda Blair vinse un Golden Globe per la sua recitazione molto convincente e una nomination all’Oscar. A soli 14 anni era diventata una superstar ricca e amata in tutto il mondo. Purtroppo il travolgente successo portò anche gravi problemi di droga e alcol per la giovane attrice e la sua carriera ne fu negativamente influenzata. A parte il seguito “L’Eretico” nel 1977 diretto da John Boorman, i film girati da Linda Blair furono spesso mediocri e Hollywood fu molto dura e spietata definendola spesso come “peggior attrice dell’anno”. Nel tentativo di cambiare la sua immagine “maledetta”, Linda Blair tentò di recitare in film brillanti ma i risultati furono deludenti. Alla fine l’attrice fu quasi costretta a girare film horror di pessima qualità in cui spesso risultava grottesca e fuori luogo. Negli anni Duemila la Blair lavora quasi esclusivamente per la televisione e qualche film che però è passato totalmente inosservato.