Nuova ennesima riapertura del caso Roman Polanski, il regista americano di origine polacca accusato di violenze sessuali su una minore, un episodio accaduto negli anni settanta negli Stati Uniti dove allora viveva. Il regista oggi 82enne è accusato di stupro nei confronti di una ragazzina di 13 anni, episodio del 1977, da allora non ha più potuto tornare in America per paura di essere arrestato. Anni fa quando si trovava in Svizzera una richiesta di estradizione da parte degli Usa era stata respinta. Poi si è fatta avanti la Polonia, suo paese natale, ma nello scorso ottobre il tribunale di Cracovia aveva respinto la richiesta, Adesso è il ministro della giustizia Ziobro ad aver annunciato che presenterà appello alla Corte suprema polacca per chiedere il processo contro il regista.