Nel corso degli anni sarà per sempre ricordata come una delle star di Hollywood più belle, misteriose e complesse di tutta la storia del cinema. Questa sorta di “doppia identità”, da una parte il personaggio e da un’altra la persona, la rendevano unica nel suo genere. Esattamente come le frasi che ha pronunciato, sia nei film che durante il corso delle numerose interviste da lei rilasciate. Vogliamo ricordarne qualcuna? Oggi, se la diva fosse ancora viva avrebbe spento 90 candeline… il ricordo è ancora vivo e, alimentarlo, in certi casi può soltanto fare bene, non trovate? “Sognate in grande, non c’è altro da fare. Per quanto ne sappiamo, ci è concessa una sola occasione, quindi abbandonate le vostre paure e vivete i vostri sogni”, “È meglio essere totalmente ridicoli che totalmente noiosi”, “Ho imparato a camminare da piccola e non ho mai preso lezioni in merito”, “Le persone dolci non sono ingenue né stupide, né tanto meno indifese. Anzi, sono così forti da potersi permettere di non indossare nessuna maschera. Libere di essere vulnerabili, di provare emozioni, di correre il rischio di essere felici”, “Non è il viso che colpisce, ma le espressioni… non è il corpo che ci piace, ma il modo in cui si muove… non è spesso l’aspetto fisico che ci attrae… ma sono i modi di fare di una persona”.
L’1 giugno 1926 nasceva Marilyn Monroe, il mito senza tempo. Oggi, se la donna fosse ancora viva avrebbe spento ben 90 candeline, ed invece purtroppo è andata in maniera diversa. Anche Twitter ha ricordato ampiamente la famosa diva hollywoodiana e forse, tra le tante cose che sapete, esiste qualche “piccolo” segreto che non si conosce riguardo Marilyn Monroe. Nell’immaginario collettivo Marilyn Monroe era una grande icona anche per quanto riguarda il budget che le offrivano per le nuove pellicole, ed invece, per quanto riguarda ad esempio “Gli uomini preferiscono le bionde”, la collega Jane Russell ha preso un compenso ben dieci volte superiore al suo. Tutti conosciamo il suo vero nome: Norma Jeane, ma sul cognome ci sono molti dubbi. Sul certificato di nascita è stata registrata come Mortenson, su quello del battesimo invece Baker anche se pare che il padre dell’attrice fu il capo della madre, Charles Gifford che però Marilyn Monroe non conobbe mai. Ma non è finita qui in quanto, durante il corso di alcune registrazioni in albergo, pare che l’attrice usasse degli pseudonimi tra cui Zelda Zonk o Faye Miller.
Rappresenta da sempre un vero mito senza tempo. Una icona di stile, di classe, di bravura, ma anche di sofferenza, mistero e momenti poco lucidi. Marilyn però rimane lì, come un perfetto mito senza tempo e non invecchia, ma si propone sempre sorridente e sexy. Nata l’1 giugno del 1926, se fosse ancora viva oggi avrebbe soffiato 90 candeline ed invece, il 5 agosto del 1962 si è spenta per sempre. Con Marilyn Monroe è morto il vero sogno hollywoodiano ma non la diva che rappresentava. Lei è rimasta impressa nella mente di chiunque, tra film, canzoni e frasi celebri. La Monroe non era solo la vivida rappresentazione della donna svampita, Marilyn era molto di più. Una infanzia difficile la segnò dal principio fino a quando, incominciò a lavorare come modella per poi firmare nel 1946 il suo primo contratto cinematografico. Nel 1950 le prime pellicole di successo e nel 1953 gli apprezzamenti anche da parte della critica. Nel 1959 arriva il Golden Globe per la sua splendida interpretazione nel film “A qualcuno piace caldo”. Sex symbol fortemente amata da uomini e donne e grandissima icona della cultura pop. Per quanto riguarda la tormentata vita privata, come dimenticare i numerosi amanti o presunti tali? Da Frank Sinatra a Jhon F. Kennedy a Marlon Brando. Ma, nella vita di Marilyn Monroe non sono mancati nemmeno i matrimoni con Arthur Miller, Joe DiMaggio e ancor prima James Dougherty. Dopo aver troncato definitivamente i rapporti con la 20th Century Fox per i continui ritardi sul set, l’attrice firmò un altro contratto ma, nella notte tra il 4 e il 5 agosto venne trovata morta nella sua camera da letto. Tanti gli appuntamenti in Italia per festeggiare la donna che è stata capace di cambiare radicalmente il cinema mondiale, tra cui Torino e la mostra fino al 19 settembre dal titolo “Marilyn Monroe, la donna oltre il mito”.