Questa sera, giovedì 23 giugno 2016, all 23.10 su Rete 4 va in onda un nuovo appuntamento con “Il Labirinto – Storie di ordinaria in-giustizia”, il programma condotto da Carmelo Abbate. Al centro della puntata i casi di Marcello Dell’Utri e Bruno Contrada. Il manager e il poliziotto sono accomunati da un reato controverso: il concorso esterno in associazione mafiosa, spesso definito “il reato che non esiste”, perché non è scritto nel codice penale e frutto di una consuetudine normativa nata nel 1994. Marcello Dell’Utri, dopo cinque procedimenti giudiziari, è stato condannato a sette anni di carcere: il manager, oggi 75 anni, sta scontando la sua pena nel carcere di Rebibbia nonostante le cattive condizioni di salute.
Bruno Contrada, 85 anni, è stato condannato a 10 anni di carcere. Tornato libero ha continuato a lottare per la sua innocenza. Lo scorso anno la Corte Europea dei diritti dell’uomo gli ha dato ragione: Contrada non andava condannato poiché il reato era poco chiaro e non andavano presi in considerazione fatti precedenti al 1994. Questa sentenza può valere anche per Marcello Dell’Utri, condannato per lo stesso reato?
“Il Labirinto – Storie di ordinaria in-giustizia” proporrà le testimonianze personale di Miranda Dell’Utri, moglie di Marcello, e dello stesso Bruno Contrada. Presenti anche Vittorio Sgarbi, Rita Dalla Chiesa, Iva Zanicchi, Andrea Pamparana e Piero Sansonetti.