Nella seconda serata di oggi, sabato 4 giugno 2016, Rai 2 trasmetterà in prima visione un nuovo episodio di Elementary 4, La puntata che andrà in onda è la dodicesima, dal titolo “Vista con camera“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: una bomba all’interno di un cadavere scoppia all’arrivo in obitorio, uccidendo anche il paramedico Nicole (Amy Rutberg). I sospetti di Gregson (Aidan Quinn) vanno verso l’Ombra Rossa, il cartello della droga honduregno, mentre Sherlock (Jonny Lee Miller) sente che ci potrebbe essere dell’altro. Nel frattempo, la Cortes (Monique Gabriela Curnen) chiede l’aiuto di Watson (Lucy Liu) su Hector Mendoza, un indiziato stranamente scomparso che sta cercando da diverse settimane. La scena del crimine in cui è stato trovato il primo corpo, Omar Velez, porta Sherlock a ritrovare altri brandelli di cadavere, ma cambia idea in un secondo momento. Crede infatti che la giovane strangolata e gettata nello stesso posto possa essere collegata con il primo omicidio e che la bomba servisse ad eliminare delle prove su Velez. Watson scopre che la sconosciuta è Janet Emersen, una giocatrice di hockey su roller. Nell’appartamento della ragazza, Watson trova un’email diretta a Toby Dannon (Philip Ettinger) in cui lo avvisava di fare attenzione al fidanzato Dylan Hess (Alexander Cendese), mentre Sherlock trova una quantità di droga che spacciava Janet. Ore più tardi, Watson affronta di nuovo Cortes perché ha capito che le ha assegnato un caso falso, ma non scopre nulla. Poco dopo, Sherlock avvisa Watson che la Cortes le ha chiesto di indagare sul sospettato per accusarla in seguito della sua aggressione. David si scagiona e riferisce di non avere moventi per uccidere Janet, ma grazie alle foto sul suo cellulare, Sherlock capisce che qualcuno ha installato una spycam nell’appartamento della vittima. La squadra risale di nuovo a Toby, non senza difficoltà da parte del padre Neil (John Finn). Intanto, Watson accusa apertamente la Cortes che le rivela di aver preso di mira Mendoza per l’aggressione ad una ragazza che l’ha ridotta in stato vegetale. Sherlock invece trova sotto al materasso di Toby numerose foto macabre su Janet e dei quaderni in cui descriveva come l’avrebbe uccisa. I sospetti sono che abbia ucciso Janet perché ossessionato dalla ragazza, ma fornisce un alibi per entrambi gli omicidi. Sherlock scopre che in realtà Neil aveva trovato i quaderni e che aveva ucciso Janet per evitare che il figlio diventasse un assassino. La squadra sfrutta un inganno e mette alle strette Neil puntando alle accuse verso il figlio, ottenendo così la sua confessione. Quella sera, Watson rivela alla Cortes di sapere che ha aggredito Mendoza per motivi diversi da quelli che ha detto. L’agente invece le assicura che prima o poi troverà qualcosa per incriminarla.
Watson riceve un incarico personale da Fiona, la hacker sociopatica conosciuta in precedenza, che ha paura che il nuovo capo sfrutti i suoi software per dei crimini come il precedente. Sherlock invece incontra il Capitano della Narcotici che richiede il suo aiuto per incastrare una banda di motociclisti violenta. Il suo compito sarà organizzare una rapina ai danni della gang in modo da poter ottenere tutto il database con tutta la loro attività. Al momento del colpo, l’agente infiltrato Ryan Dunning viene ucciso da uno sconosciuto dopo essere stato sorpreso. I sospetti sono diretti verso il leader della gang, Nick Farris, che secondo Sherlock potrebbe ritornare sulla scena del crimine per riprendere la motocicletta. Intanto, Watson scopre che Sherlock ha un forte interesse per Fiona, in base ad un libro che le ha prestato durante il caso precedente. Proprio in quel momento l’investigatore riceve il referto autoptico su Dunning e scopre che è stato lui stesso a registrare con un complice il video in cui si vede la sua aggressione.