Fra gli ospiti al Coca-Cola Summer Festival 2016, il concerto gratuito che si tiene ogni estate da quattro anni a Roma, ci sarà Bob Sinclar, nome d’arte di Christophe Le Friant, che è nato nel Nord della Francia nel 1969. Dopo aver frequentato la scuola, il giovane Chris a 18 anni è già attivo nella musica, grazie alla sua passione per il funky e l’hip-hop. Proprio in questi anni Le Friant si fa conoscere con lo pseudonimo di Chris The French Kiss e si esibisce a livello locale. All’inizio degli anni Novanta risale il suo cambiamento di direzione verso un genere più strettamente elettronico, tanto che decide d-i fondare un’apposita casa discografica con l’intenzione di contribuire a diffondere questo sound: la Yellow Production, che nacque da un progetto con Dj Yellows, conosciuto in ambienti parigini. Intanto Christophe passa a uno pseudonimo più raffinato, ovvero Bob Sinclar, che si ispira al personaggio Bon Saint-Clair del film “Come si distrugge la reputazione del più grande agente segreto del mondo” di Philippe de Broca. Diventato ormai noto a livello nazionale e non per il suo impegno nel settore dell’elettronica, Bob Sinclar, pur non avendo ancora prodotto qualcosa di importante, entra in collaborazione con Thomas Bangalter dei Daft Punk per la produzione di una club hit. Il brano Gym Tonic del 1998, frutto proprio di questa collaborazione, raggiunge già il primo posto nella classifica dei singoli nel Regno Unito. Dopo l’esperienza di produttore fornita per alcuni artisti meno noti come Salomé de Bahia, Sinclar nel 2000 realizza e pubblica un altro album con il titolo Champs Elysées ; l’opera rappresenta un vero e proprio passo in avanti nel campo della disco house, grazie a delle sonorità più sofisticate e alle voci di Cerrone e James D-Train Williams.
All’inizio degli anni Duemila, Bob Sinclar ha un’improvvisa e accesa passione verso tutto il mondo tribale dell’Africa e non solo e decide di dar vita a un concept-album sotto l’etichetta di Africanism, in cui c’è anche un remix di Love is Psychedelic. Intanto nei primi anni del Duemila Sinclar ha già raggiunto i dieci anni di carriera, che festeggia con la pubblicazione di una sorta di Best of e con l’uscita di interviste che ne raccontano i momenti topici. Il 2005, però, è l’anno della svolta mediatica grazie al singolo Love Generation, in collaborazione con Gary Pine, che diviene una delle hit mondiali degli anni Duemila grazie ad una fusione di diversi generi in una cornice dance. Nel 2006, infatti, vince il World Music Award come miglior dj ed ottiene l’onore di mixare in Place de la Concorde. Tre anni dopo vede la luce il suo nuovo album, frutto di un lavoro più lungo del solito, che vanta collaborazioni di rilievo come quella con Steve Edwards. Il francese opera un altro melting pot di generi, arrivando anche a toccare Mr Tambourine Man di Bob Dylan, ovviamente sempre in una veste disco.