È il film in onda su Rai 3 oggi, martedì 26 luglio 2016 alle ore 10:20, è la proposta mattutina del canale, una pellicola uscita nelle sale nel 1990. il film costituisce una delle ultime opere del poliedrico regista Duccio Tessari, nato cinematograficamente con i classici “peplum” anni ’50 e diventato noto come regista e collaboratore nel genere spaghetti western (collaborò anche con Sergio Leone in Per un Pugno di Dollari). All’uscita del film si definì “canofilo”, ammettendo apertamente di aver voluto riversare in questa pellicola tutto quell’amore per i cani che lo accompagnava da sempre, avvalendosi della collaborazione di un cast eterogeneo ma che si rivela ben assortito. Tra i protagonisti l’allora emergente Roberto Alpi, successivamente celebre per le sue partecipazioni a soap opera come Incantesimo e Centovetrine, tra le donne spicca la fascinosa francese Delphine Forest, salita alla ribalta nei mesi precedenti nello sceneggiato I Promessi Sposi. Vero istrione però si rivela essere Peter Ustinov, vero mostro sacro del cinema mondiale con esperienze variegate, dai kolossal storico-mitologici degli anni ’50-’60 passando per numerose pellicole poliziesche, arrivando poi a film più particolari come appunto C’era un Castello con 40 cani o, successivamente, Luther, biografia romanzata del fondatore del Protestantesimo Martin Lutero. Menzione speciale anche per il giovanissimo Salvatore Cascio, arrivato all’attenzione del pubblico nel 1989 con Nuovo Cinema Paradiso. Pur essendo ambientato a Milano, il film è stato girato tra Roma e una zona della profonda Maremma. La location mozzafiato costituisce senz’altro una delle marce in più di questa pellicola, definita dal critico Bertarelli quasi una “favola ecologica”. Definizione quanto mai adatta. Il cast “umano” mostra buone doti, in particolare un attore di consumata esperienza come Peter Ustinov, ma quasi subito si comprenderà come i veri protagonisti siano proprio i quattrozampe. Ecco nel dettaglio la trama del film.
La vicenda ha inizio a Milano. Il manager Bob (Roberto Alpi) vive con la bella compagna Giovanna (Mercedes Alonso) e il piccolo Tom (Salvatore Cascio), figlio di lei avuto da un precedente matrimonio. Un’inaspettata notizia sconvolge la loro tranquilla routine, Bob ha ricevuto in eredità un antico castello immerso nelle campagne della Toscana. Incuriosito, Bob vi si reca pochissimo tempo dopo con Giovanna e Tom, allettato soprattutto dall’idea di ricavare una grossa somma dalla vendita del castello, parte della quale sarebbe stata utilizzata per pagare l’ingente tassa di successione. Giunti al castello, però, i propositi di Bob cominciano a vacillare. Nell’eredità sono compresi anche due grossi e teneri cani ai quali Tom si affeziona in un attimo. Gli stessi Bob e Giovanna, inizialmente poco inclini all’idea di cambiare stile di vita, si lasciano progressivamente affascinare dalle atmosfere bucoliche e dai buoni rapporti di vicinato che si vengono a creare. In particolare Bob stringerà amicizia con la maestra locale Violetta (Delphine Forest), mentre a diventare un vero e proprio amico di famiglia sarà l’anziano ma ancora saggio e carismatico veterinario Muggione (Peter Ustinov), da sempre grandissimo amante degli animali. La vita sembra scorrere davvero per il meglio, anche grazie all’idea di Giovanna di sfruttare castello e tenuta come una pensione dorata per cani, ma i problemi cominciano quando un imprenditore mette gli occhi su tutta la zona, intenzionato a trasformarla in un complesso industriale. Da quel momento avrà inizio una vera e propria “partita a scacchi” che vedrà scontrarsi le intenzioni pacifiche di Bob (che dovrà però rinunciare a Giovanna, stufa della vita di campagna) e del veterinario Muggione, con quelle ben più ciniche dell’industriale.