Nella prima serata di oggi, venerdì 29 luglio 2016, la Fox trasmetterà due nuovi episodi di The Grinder, la legal sitcom con Rob Lowe. Le puntate che andranno in onda sono l’undicesima e la dodicesima, dal titolo “Il primo volo” e “Il Tirocinante“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove ci siamo fermati la settimana scorsa: Dean (Rob Lowe) è sconcertato dal suo nuovo rivale, Timothy Olyphant (Timothy Olyphant), che tutti credono orribile tranne Stewart (Fred Savage). La competizione si accende ancora di più quando Claire (Natalie Morales) rivela di credere che Olyphant sia in qualche modo più sexy di Dean. Poco dopo, l’ex regista di Dean irrompe nello studio e chiede all’attore di tornare a riprendere il suo vecchio ruolo. Dean sognava da tanto questo momento, ma si infrange tutto quando scopre che il regista intende far morire il suo personaggio perché il pubblico accetti di più il ruolo di Timothy. Stewart la vede subito come un’occasione per disfarsi del fratello e decide di spingerlo a riaccettare il ruolo, anche solo per avere la possibilità di averlo fuori di casa per uno spinoff improvviso. Ne parla quindi con lo studio e viene sostenuto da Claire che ha capito l’antifona, alla ricerca di un cavillo che impedisca al regista di uccidere il protagonista di The Grinder. Ottenuto il vantaggio, Dean scopre però le reali intenzioni del fratello e ne rimane deluso. Il giorno delle riprese, è invece Stewart a realizzare che Dean vuole far morire il suo personaggio a modo suo e si intromette nelle riprese per aiutarlo. Il risultato è ovviamente pessimo, ma Dean ha capito che il fratello ci tiene davvero a lui ed ha ottenuto inoltre che Mitch morisse in modo plateale. Dopo l’incontro sul set, Claire inizia ad avere una relazione con Olyphant, il che rende ancora più accesa la competizione fra Dean ed il suo rivale. Ovviamente cerca di rifarsi dimostrandosi competente in un caso dello studio, collegato ad un vandalo di auto che ha il vizio di colpire i parabrezza del concessionario. Anche se non c’è alcuna prova evidente, Dean è convinto che il vero colpevole sia Olyphant . Stewart come sempre non capisce perché tutti pendano dalle labbra del fratello, ma Debbie (Mary Elizabeth Ellis) gli suggerisce di usare la stessa tecnica di Dean per ribaltare la situazione. Anche se non riesce a trovare alcuna prova che Olyphant sia coinvolto con il caso, Dean è sempre più sicuro che stia solo nascondendo bene le proprie tracce. Nel frattempo si affianca a loro un giornalista che vuole scrivere una storia su Dean. Quella sera, il gruppo si apposta per catturare il vandalo di parabrezza, ma Stewart rivela al fratello che il giornalista lo vuole distruggere nell’articolo. Dean capisce che il fratello vuole proteggerlo ed anche se l’articolo alla fine lo mette in secondo piano, è comunque felice di sapere che ha cercato di proteggerlo. Anzi è addirittura orgoglioso di lui.
Dean annuncia al fratello di aver venduto la casa di Los Angeles e di aver già fatto portare tutte le sue cose lì, tranne i primi 4 camion. Stewart è sempre alla ricerca di un modo per far andare via Dean dalla sua casa e decide di parlargliene apertamente. L’attore però non la prende bene visto che non sa che cosa fare, ma il suo umore nero non passa inosservato agli occhi di uno studio legale rivale della Sanderson & Yao. Dean riceve così una proposta di lavoro dallo studio, ricevendo delle pressioni su un presunto rifiuto del fratello.
Dean inizia a lavorare per Rozz & Landy, acerrimi nemici dello studio del padre. Anzi si scontra proprio con Stewart in una causa di divorzio. Il fratello però sa bene che lo studio l’ha assunto solo perché Dean è celebre e perché credono di riuscire ad avere più appeal per i potenziali clienti. Intanto, Todd è convinto che con l’uscita di Dean dallo studio potrà coronare il suo sogno di fare coppia con Claire che dal canto suo non esita a ricamarci su. Alla fine, Dean torna sui suoi passi, ma solo per annunciare a Debbie e Stewart che ha comprato le case adiacenti alla loro e che prevede di costruire la sua villa da sogno proprio lì.