Alle 17:10 di oggi, mercoledì 7 settembre 2016, Rai 2 trasmetterà un nuovo episodio di Madam Secretary, in prima Tv assoluta. Si tratta della terza puntata, dal titolo “L’agente operativo“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati ieri: all’esterno dell’ambasciata americana in Yemen, l’ambasciatore Paul Wellington (Tim Guinee) e la sua famiglia diventano oggetto di una prostesta di un gruppo locale che odia l’America. La moglie ed i bambini prendono il primo aereo, ma Paul non ne vuole sapere di rientrare. Bess (Tea Leoni) cerca di risolvere la situazione, ma l’assenza di una vera minaccia terrorista le impedisce di far intervenire la Sat. Decide di incontrare il deputato Burke (John Bedford Lloyd) per avere il suo appoggio per questa situazione spinosa ed inviare una squadra speciale di supporto in Yemen. La risposta di Burke è un secco no, dato che il costo sarebbe eccessivo e c’è anche la situazione politica internazionale da considerare. Anche il Presidente non crede che sia una buona idea l’invio di truppe militari per non sollevare problemi con i Paesi alleati e le chiede di risolvere tutto con i suoi soli mezzi. Più tardi, Bess chiede informazioni ad Henry (Tim Daly) per capire come la CIA si stia muovendo per la morte di George, ma scopre che viene considerata ufficialmente un incidente e che il suo corpo era troppo danneggiato per effettuare un tossicologico. Il suo staff infoma invece il Segretario che la figlia Stephanie (Wallis Currie-Wood) è finita sotto i riflettori dei media per via di una protesta studentesca. Il problema è che l’America non era a conoscenza della sua esistenza perché Bess ha accettato la richiesta di Stephanie di non essere menzionata nei suoi discorsi. Il Segretario è più deciso a risolvere ciò che sta succedendo in Yemen, soprattutto perchè sembra che non ci siano soluzioni. Bess decide di rivolgersi a Isaac Bishop (Jeff Hephner), il leader di un esercito militare privato che sovvenzionerà con i suoi fondi discrezionali. Quella sera, Stephanie si presenta a casa dei genitori ed annuncia di aver lasciato il college. Il giorno dopo, mentre i Vesuviani si posizionano all’esterno dell’ambasciata, Stephanie rivela al padre di aver voluto tornare in famiglia per evitare che la madre mollasse il suo lavoro alla Casa Bianca e che l’unica soluzione, dato il comportamento degli altri studenti, era che lo facesse lei. Durante un collegamento, l’ambasciata viene colpita da un’esplosione e Bess perde il collegamento con Paul. La situazione è tesa e non si sa se Paul sia sopravvissuto, ma Bess è intenzionata a mantenere segreta la notizia fino a quando non avrà una risposta. Tutto si risolve per il meglio grazie all’azione tempestiva dei Vesuviani che sono riusciti a far uscire Paul di nascosto, anche se uno dei mecenari è morto durante l’operazione. Nel frattempo, Stephanie cerca un lavoro su spinta dei genitori, ma scopre che essere figlia di Bess ha un’influenza anche in quel mondo. Quella sera, Bess ha un nuovo piccolo scontro con Jackson (Zeljko Ivanek) che minimizza sul risultato dell’operazione, ma il Capo Gabinetto le rivela in seguito che il Presidente pensa che l’abbia salvato.
La giornalista Gina Fisher entra in possesso di documenti privati sugli USA grazie ad un certo Viper e non manca di renderlo noto durante un incontro ufficiale fra Bess ed il Ministro degli Esteri francese. Per la Fisher è chiaro che il governo adotti in realtà una facciata di alleanza, mentre nelle email private tutti gli alleati vengono insultati dai membri della Casa Bianca. Questo mette in forte crisi Bess ed i rapporti con le altre Nazioni ed è costretta a scusarsi personalmente con ogni persona offesa. L’azione della Fisher non si arresta lì ed annuncia che pubblicherà altre rivelazioni nel giro di poche ore, promettendo che saranno ancora più scottanti delle precedenti. Bess decide di parlare direttamente con la giornalista e grazie ad i suoi metodi da analista, scopre che Viper è una risorsa interna con accesso ai livelli di sicurezza e che tutte le coperture americane sparse in tutto il mondo potrebbero venire allo scoperto.