Alle 17:10 di oggi, giovedì 8 settembre 2016, Rai 2 trasmetterà un nuovo episodio di Madam Secretary, in prima Tv assoluta. Si tratta della quarta puntata, dal titolo “Un giorno come gli altri“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati ieri: la giornalista Gina Fisher (Marin Ireland) contatta in segreto Viper, un uomo che si nasconde dai bassifondi e da cui aquista delle infomazioni segrete sul governo americano. La bomba viene sganciata durante un incontro fra Bess (Téa Leoni) e il Primo Ministro francese e proprio durante la conferenza stampa con tutti i giornalisti. La Fisher annuncia infatti che in realtà i rapporti fra la Casa Bianca e gli esponenti degli altri Paesi sono solo di facciata, dato che in alcune email molti del suo staff ha insultato apertamente il Ministro. Annuncia inoltre che nel giro di pochi minuti tutti i documenti in suo possesso verranno pubblicati sul Chronicle. La situazione è critica e tutte le email che sono state pubblicate con gli insulti potrebbero mettere in forte crisi i rapporti degli Stati Uniti con l’estero. Bess incarica il suo staff di indagare su Viper e decide di incontrare la Fisher di persona per poterle carpire delle informazioni. Prima tuttavia deve scusarsi con tutte le persone colpite dal gate, a partire dal Ministro tedesco che è molto contrariata di quanto è successo. Nadine () cerca di mettere in guardia il Segretario su quanto potrebbe sfuggirle durante l’incontro con la giornalista, ma Bess è sicura di sapere come gestire la situazione. Con un piccolo trucco, Bess scopre infatti che Viper ha un accesso alle informazioni più segrete e che quindi deve essere più pericoloso di quanto pensassero. Inoltre la Fisher annuncia un altra rivelazione nel giro di poche ore, ancora più forte della precedente. Durante la riunione con i piani alti, Jackson (Zeljko Ivanek) non manca di sottolineare come il Segretario stia esagerando nel valutare la minaccia, ma il Presidente le dà carta bianca. Poco dopo, Bess viene informata che la vera identità di Viper è Jed Heller (Joseph J. Parks) e che ha un accesso top secret. Proprio in quel momento il Chronicle pubblica un aggiornamento con tutte le prove che dimostrano come gli Stati Uniti spiino alleati e rivali. Intanto, Henry incontra il Ministro Gorev (Yorgo Constantine), il secondo uomo più importante della Russia, per discutere del suo libro, ma scopre che vuole solo ceh cambi il voto dato alla figlia in uno migliore. Lo minaccia inoltre di rifarsi su Bess e sui rapporti fra Russia e Casa Bianca in caso contrario. Bess invece deve affrontare un altro problema, dopo l’arresto dell’uomo che ha materialmente spiato le armi nucleari del Pakistan. La Fisher inoltre la informa che Heller si è ammalato perché non ha fatto le dovute vaccinazioni prima di partire per la Guinea e che rischia di morire. Senza mezzi termini le fa capire che sarà una sua responsabilità nel caso in cui dovesse morire. A ciò si aggiunge il fatto che il Pakistan svolge un processo contro Schaeffer (Stephen O’Reilly) in breve tempo e lo condanna a morte. Grazie al consiglio di Jay (Sebastian Arcelus), Bess decide di mettere in mezzo la Russia, ma per farlo ha bisogno che Henry accetti di aiutare Gorev. Dopo una lite con Bess, Henry accetta di sottostare alla sua richiesta, riuscendo così a far liberare Schaeffer, ma anche Heller, rinchiuso in una clinica dal governo Pakistano.
Dopo diversi giorni di trattative, finalmente Bess ed il suo staff ottengono un accordo di pace fra Cina e Giappone riguardo alla proprietà di due isole. Partecipa anche al funerale di George, dove Isabelle le rivela di aver notato un forte cambiamento nell’equilibrio mentale dell’amico, poco tempo prima che morisse. Prima dell’accordo, Bess viene informata che una studentessa cinese ha chiesto asilo politico all’America perché sicura che il governo cinese voglia farle del male. Il Segretario prende sotto gamba la questione, ma i timori di Daisy diventano realtà. Il Presidente cinese infatti si rifiuta di firmare l’accordo se Fu Xinpei non verrà riconsegnata.