Dopo l’esplosione dello scandalo Weinstein la scia di denunce nell’ambito del cinema in merito a molestie e violenze sessuali sembra non avere più fine. In questo contesto delicatissimo, i nomi celebri anche a livello internazionale attualmente sotto accusa sono molteplici e dopo quelli del calibro di Harvey Weinstein, Kevin Spacey e Steven Seagal spunta ora anche quello di una donna, Allison Mack, star della serie tv Smallville. In questo caso si tratta di un imbarazzante segreto venuto alla ribalta al punto da minare l’immagine dell’attrice, sfociando però nei reati penali. Le accuse infatti sono gravissime: la Chloe della serie amatissima andata in onda nel primo decennio degli anni 2000 avrebbe non solo fatto parte di una setta segreta a sfondo sessuale, ma al suo interno avrebbe anche svolto il ruolo di reclutatrice di schiave. Il nuovo scandalo sarebbe emerso dopo la decisione di alcuni ex membri pentiti della setta al New York Times e contribuirebbero ad aprire un nuovo spaccato choc attorno all’immagine di alcuni noti personaggi dello spettacolo. La setta in questione si baserebbe sul culto Dos, ovvero l’acronimo di “dominus obsequious sororium”, “padrone delle donne schiave”. Da qui il compito di Allison Mack di reclutare donne che sarebbero poi divenute schiave sessuali.
DONNE MARCHIATE A FUOCO E MINACCIATE: LE REGOLE CHOC
Dos, come rivela TgCom24, rappresenterebbe una sorta di sorellanza segreta dell’organizzazione Nxivm, fondata da Keith Rainere e che si pone l’obiettivo di offrire consigli alle donne al fine di far vivere loro una vita all’insegna del successo. Dietro questa facciata positiva, però, si andrebbe a celare una realtà del tutto oscura, emersa ora grazie alle dichiarazioni dei “pentiti” e che andrebbero a incastrare alle sue responsabilità anche l’attrice, stella di Smallville. La Mack sarebbe stata il braccio destro di Rainere, noto come “Vanguard”, il guru spirituale della setta Dos che operava allo scopo di favorire “il bene e la forza femminile contro il male”, al fine di “accrescere il potere delle donne”. I modi, però, sarebbero stati del tutto discutibili poiché le donne reclutate venivano marchiate a fuoco e sottoposte a diete severissime per divenire magre poiché, secondo Raniere, “il grasso interferisce con l’energia”. Non solo: le donne-schiave venivano sottoposte a punizioni corporali e costrette ad avere rapporti sessuali con il guru spirituale. La setta prevedeva inoltre la consegna da parte delle schiave di scatti hot che il guru utilizzava, minacciandole di renderle pubbliche nel caso in cui le donne non avessero obbedito ai suoi ordini.