Fausto Brizzi, il popolare regista romano celebre per aver diretto pellicole del calibro di Notte prima degli esami e Maschi contro femmine, continua a restare al centro dell’attenzione mediatica per lo scandalo molestie che lo vedrebbe protagonista. Contro di lui si alimentano le accuse e le denunce di attrici o aspiranti tali e tra le ultime spunta anche il nome di una tatuatrice, Vanya Stone che due anni fa ha asserito di aver presentato addirittura un esposto contro il regista sempre per molestie. In questo clima da molti definito da vera e propria “caccia alle streghe”, si vanno ad inserire non solo la replica della moglie di Brizzi, Claudia Zanella, ufficialmente scesa in sua difesa, ma anche le parole del suo legale, l’avvocato Antonio Marino, intervenuto telefonicamente oggi (e per la prima volta in tv) alla trasmissione Mattino Cinque. Il legale ha ovviamente commentato le gravi accuse contro il suo assistito, ribadendo un certo livello di stupore soprattutto di fronte alle modalità con le quali sarebbe stata propagata un’informazione. “Dovrebbe esserci un dovere di correttezza e obiettività, ma soprattutto di garantire il contraddittorio alle persone”, ha detto l’avvocato Marino al telefono. Lo stesso ha poi confermato in diretta tv come ad oggi non sarebbe stata presentata alcuna denuncia o querela ufficiale da nessuna delle ragazze che finora hanno parlato con o senza volto coperto.
IL REGISTA SERENO MA SCONCERTATO: LE PAROLE DELL’AVVOCATO MARINO
Fausto Brizzi, dunque, anche a detta del suo avvocato non è chiamato a difendersi in alcuna sede ufficiale, proprio per assenza di denunce contro di lui. L’avvocato difensore Antonio Marino, intervenendo alla trasmissione televisiva di Canale 5 ha tenuto a precisare, a tal proposito: “Il mio assistito chiarirà quando le autorità necessarie a chiarire questi fatti lo convocheranno”. Di contro ha spiegato come sin dall’inizio dello scandalo esploso dopo l’inchiesta avviata dalla trasmissione Le Iene, la posizione del regista sarebbe stata chiarita ampliamente, smentendo qualunque forma di “abuso, violenza, prevaricazione e coartazione nei confronti di chicchessia”. In merito era stato diffuso un comunicato che non lasciava altri dubbi. Infine, l’avvocato ha concluso il suo intervento in diretta tv rivelando l’attuale stato d’animo del regista chiamato in causa: “Brizzi sta molto bene, è sereno, è solo sconcertato dalla modalità con cui tutti questi avvenimenti sono stati rappresentati non negli ambiti dove necessariamente devono essere trattati che sono gli ambiti istituzionali”.