Il caso Weinstein ha coinvolto numerose altre personalità del dorato mondo di Hollywood, chiamate a rispondere a pesanti accuse di molestie sessuali o vere e proprie violenze nei confronti di colleghe, giovani attrici o aspiranti soubrette. Non è stato escluso da una denuncia pubblica anche il Premio Oscar Roman Polanski, chiamato in causa da Marianna Bernard che ha raccontato un fatto accaduto nel lontano 1975. Prima su Twitter e successivamente su The Sun, la donna è andata indietro nel tempo ovvero a quando aveva soltanto 10 anni e il regista l’aveva molestata nel corso di alcuni scatti fografici. Le stessa aveva parlato dei dettagli di quell’incontro: “All’inizio, io sapevo solamente che dovevo andare in spiaggia con mia madre. Stavamo lì per i fatti nostri e poi è comparso lui. Lei mi ha spiegato che quell’uomo doveva farmi delle foto con una pelliccia addosso. Credevo sarei finita su una rivista, o qualcosa del genere”.
Roman Polanski dovrà rispondere delle accuse di Marianna Bernard
Nella stessa intervista, Marianna Bernard aveva raccontato l’epilogo di quell’incontro: “All’inizio mi stava fotografando con il costume addosso, poi mi sono messa la pelliccia e mi ha detto di togliermi il reggiseno, e l’ho fatto senza problemi visto che a 10 anni spesso non lo indossavo neanche al mare. Ma poi voleva farmi togliere gli slip, e lì ho iniziato a sentirmi a disagio (…) Ed è lì che ha iniziato a molestarmi”. Queste dichiarazioni non resteranno prive di conseguenze per Roman Polanski, costretto ora a rispondere ufficialmente anche davanti alla Legge. La Polizia di Los Angeles ha infatti confermato quelli che erano già dei sospetti da diverse settimane ovvero che il regista è indagato riguardo le accuse di Marianna Bernard. Non è la prima volta che Polanski è stato coinvolto in uno scandalo simile: in passato era stata l’attrice tedesca Renate Langer a muovere delle pesanti accuse contro di lui, parlando di uno stupro avvenuto nel 1972.