Nella prima serata di oggi, lunedì 10 febbraio 2017, Premium Crime trasmetterà gli ultimi tre episodi di Chicago PD 4, in prima tv. Sarà il secondo, dal titolo “Scelta sbagliata“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: Erin (Sophia Bush) viene interrogata dal Comandante Crowley (Barbara Eve Harris) per via della morte del ragazzo che ha ucciso Voight (Jason Beghe). Le accuse non sono palesi, ma Erin inizia a chiedersi se avrebbe dovuto dire la verità. Intanto, la squadra si impegna per risolvere un caso di omicidio di un ragazzo che indossava un microfono della Polizia e che è stato bruciato all’interno della sua auto. Durante le indagini, Alvin (Elias Koteas) e Ruzek (Patrick John Flueger) scoprono che Evan era un informatore della detective Ricci (Stephanie Kurtzuba) della Narcotici, per via di un possibile reato commesso dalla sorella e per il quale avrebbe potuto rischiare dieci anni di reclusione. Dopo qualche tensione fra la Ricci ed Erin, la detective rivela che il bersaglio della sua indagine è Connor Wix (Ryan Imhoff), un pericoloso e noto spacciatore. Nel frattempo, Burgess (Marina Squerciati) inizia il turno di lavoro con la nuova collega Julie Tay (Li Jun Li), con cui non riesce ad instaurare subito un buon rapporto. Mentre sono di pattuglia, assistono all’aggressione di una giovane donna che si sta svolgendo all’interno di un’auto. La vittima rivela in seguito di essere stata fermata dallo sconosciuto mentre aspettava il suo Uber. Olive (Caroline Neff) invece rivela a Voight di volersi trasferire con il figlio a casa della sorella in un’altra città, per via del dolore legato a Chicago, mentre Halstead (Jesse Lee Soffer) propone ad Erin di andare a vivere con lui e le rivela di temere che affondi insieme al Sergente. Atwater (LaRoyce Hawkins) manifesta poi a Antonio (Jon Seda) la propria perplessità riguardo all’interrogatorio che dovrà affrontare con la Crowley. Più tardi, Voight rientra in servizio ed affronta subito l’ira di Ted Berner (James Andrew O’Connor), che dopo aver saputo che il figlio potrebbe essere stato ucciso da un poliziotto, accusa il Dipartimento di esserne responsabile. Intanto, Julie rivela a Marina di essere finita nel suo Dipartimento in seguito alle molestie di un suo superiore. Dopo aver scoperto che Wix ha un figlio di tre anni con Nikki (K.D. O’Hair), Voight si presenta all’asilo e minaccia apertamente la donna di toglierle il bambino. Una volta risolti entrambi i casi, la Crowley preleva Voight e lo porta fino allo spiazzo in cui quella notte si è fermato con il criminale. Gli propone di confessare, promettendogli un trattamento di favore, ma il Sergente si appella alla morte del figlio per giustificare le proprie azioni. Mentre Jane si imbatte di nuovo nel Comandante Fogel (Ian Bedford), la Crowley rimane di smacco nel vedere che il corpo di chi ha ucciso Justin non si trova nel punto ipotizzato. Quella sera, Voight ringrazia Erin per avergli salvato la vita ed infine scoppia a piangere, consapevole che la sua protetta è l’unica persona che gli rimane.
Mentre Burgess e Tay sono di pattuglia, si imbattono in alcune persone che hanno appena rubato un’auto, ma l’inseguimento non va a buon fine. Halstead e Atwater scoprono in seguito che il mezzo appartiere ad una donna, mentre viene ritrovato lungo la strada un uomo malmenato e che risulta vivere nello stesso appartamento della donna. In ospedale, i genitori di quest’ultima rivelano che il ragazzo è il fidanzato della figlia, ma non sanno dove si trovi. Voight inizia quindi a cercare lungo le strade, ma il problema maggiore è che la vittima è una donna bianca, mentre la sua auto è stata ritrovata in un quartiere a maggioranza afroamericana. L’Intelligence scopre quindi che la vittima si trovava in quel luogo perché doveva ottenere qualcosa. Intanto, il Comandante Fogel si presenta in Centrale ed affronta la Platt riguardo al trasferimento di Tay, ordinando che l’agente ritorni al Dipartimento 21.