Quella di Vittorio Luigi Colitti è una delle vicende che saranno trattate stasera durante la trasmissione condotta da Alberto Matano, Sono innocente. Il ragazzo, oltre ad aver trascorso, ancora minorenne, diciotto mesi nel carcere minorile, ha poi subito dei danni in seguito al forte stress causatogli dalla vicenda giudiziaria. In seguito al suo rilascio i consulenti hanno accertato “un disturbo post traumatico da stress di grado severo, attualmente in fase cronica, e con sopraggiunti attacchi di panico senza agorafobia, con un danno biologico residuo pari al 35 per cento”, che lo ha portato ad avere “conseguenze personali, familiari, patrimoniali, morali, irreparabili”. Per questi i legali di Vittorio Luigi Colitti hanno richiesto un risarcimento allo Stato pari a 500mila euro: un risarcimento però, che gli è stato negato. La giustificazione data è stata che il ragazzo aveva mentito nelle fasi iniziali del processo a suo carico, cosa che ha portato fuori strada gli inquirenti.
Torna Alberto Matano sul piccolo schermo di Rai 3 con una nuova puntata di Sono Innocente: la prima storia che ascolteremo stasera, sabato 25 febbraio 2017, è quella di Gerardo De Sapio, brigadiere dei Carabinieri di Avellino. Un agente che ha passato trent’anni in prima linea, pronto a lottare, indagare e contrastare la criminalità organizzata e che, di punto in bianco, l’8 marzo del 2008 viene arrestato su disposizione della Dda di Napoli. Il motivo? Favoreggiamento al clan genovese, avrebbe avuto contatti proprio con la mafia. Il brigadiere dovrà trascorrere 19 giorni all’interno del Carcere di Santa Maria Capua Vetere, e solamente l’anno seguente tutte le accuse cadranno e lui verrà dichiarato assoluto “per non aver commesso il fatto”. Come sempre, il conduttore di Sono Innocente introdurrà per il pubblico la drammatica vicenda che lo ha visto purtroppo protagonista, per poi lasciare spazio alle parole di Gerardo, pronto a raccontare se, e come, è riuscito a rialzarsi dopo aver attraversato un tunnel tanto oscuro.
Si passerà poi alla vicenda di Vittorio Luigi Colitti a Sono Innocente: Vittorio è stato accusato dell’omicidio di Giuseppe Basile, un consigliere dell’Italia dei Valori morto nella notte tra il 14 e il 15 giugno del 2008. Un omicidio da Vittorio mai commesso e per il quale è stato definitivamente assolto e riconosciuto innocente il 28 maggio 2013, con una sentenza irrevocabile e definitiva. Vittorio Luigi Colitti era giovanissimo, neanche 18 anni, quando tutto questo è cominciato e purtroppo, le conseguenze di quello che ha dovuto affrontare hanno lasciato il segno sulla sua persona e sulla sua salute.