Questa sera, sabato 4 febbraio 2017, Rai 2 trasmetterà nella sua prima serata un nuovo episodio di NCIS – Los Angeles 7, in prima Tv assoluta. Sarà la 19esima, dal titolo “Il settimo bambino“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: un vecchio amico di Sam (LL Cool J) ed ufficiale della Marina, Harris, è stato ucciso mentre si trovava in missione in Tunisia. Sam e Callen (Chris O’Donnell) decidono di indagare sul caso ed inizialmente rifiutano l’aiuto di Kensi (Daniela Ruah) e Deeks (Eric Christian Olsen). Dopo essere stati sulla scena del crimine, gli agenti rimangono coinvolti in una sparatoria con un gruppo di criminali. In seguito, scoprono che Beck, il militare che li ha incaricati del caso, ha in realtà mentito ed ha incontrato la vittima più volte prima del suo omicidio. Grazie ad una stampa in 3D della scena del crimine, Sam e Callen notano che le due vittime non sono state uccise con colpi d’arma da fuoco come risulta dal referto, ma asfissiati con del gas. Nello stesso momento, Kensi e Deeks notano degli strani movimenti all’esterno del consolato e rimangono coinvolti in una sparatoria, in cui riescono ad uccidere uno dei militari. Analizzando meglio la scena del crimine, Kensi e Deeks scoprono che Harris è stato ucciso perché stava cercando di coprire un segreto. Un contatto della CIA di Callen rivela in seguito che Harris ha indicato in punto di morte un’operazione dell’agenzia federale molto pericolosa. Nel frattempo, Granger (Miguel Ferrer) fa notare ad Hetty (Linda Hunt) che la talpa potrebbe colpire in occasione della visita dell’Ambasciatore e di non credere che siano pronti. Grazie all’analisi di un video, Eric (Barrett Foa) riesce a trovare le immagini di un incontro fra la vittima e la moglie di un ufficiale. Secondo la ricostruzione dell’NCIS, Harris sarebbe morto durante un tentato rapimento e non un tentativo di omicidio come pensato in precedenza. L’Ambasciatore fa notare tuttavia che in tutti i fotogrammi sono presenti diverse persone e che non possono essere certi che sia proprio lei il bersaglio. Sam e Callen capiscono così che i terroristi volevano rapire Harris e le mostrano il vido che la riprende con la vittima. La donna ammette che discutevano dell’Operazione Doggleg, che coinvolge centinaia di agenti sotto copertura in Tunisia. Harris non volle dirle i nomi delle loro pedine e solo il Comandante Beck era l’altra persona a conoscenza di questo particolare. Callen e Sam intuiscono quindi che sarà Beck il prossimo a rientrare nel mirino dei criminali ed inviano Deeks e Kensi a controllare la sua abitazione. Trovano però l’abitazione completamente vuota e con segni d’infrazione all’interno, fra cui l’impronta di una persona. Nelly e Eric individuano così un terrorista tunisino, Munir Al Zarzi, che si è reso responsabile di diversi crimini cruenti.
In seguito ad un’esplosione, l’FBI chiede all’NCIS di collaborare al caso. Callen e Sam raggiungono il luogo interessato per analizzare un video, che mostra due ragazzi apparentemente gemelli mentre sono in fuga da un gruppo di uomini. Questi ultimi vengono identificati inseguito come terroristi. La squadra pensa che i due ragazzi siano i responsabili dell’esplosione e Sam e Callen, tramite un contatto dell’FBI, scoprono che quel particolare tipo di esplosivo è stato utilizzato mesi prima durante un altro attacco. In seguito identificano uno dei ragazzi come il figlio di un israeliano, che li condurrà in seguito fino ai due misteriosi ragazzi. Seguendo le tracce, Sam e Callen troveranno un terzo ragazzo all’interno di un serbatoio d’acqua, dentro cui ha posizionato un ordigno. Callen capisce che parlando con il ragazzo riuscirà a fargli capire che le sue azioni saranno disastrose, ma sembra che il lavaggio del cervello sia più profondo di quanto creda.