ANNA MAZZAMAURO, VIDEO: LA SIGNORINA SILVANI DI FANTOZZI E LA NOTTE DI PASSIONE A CORTINA
Quello tra il ragionier Fantozzi (Paolo Villaggio) e la signorina Silvani (Anna Mazzamauro) è stato un rapporto a dir poco “conflittuale”. Quante volte, iniziando a vedere un film del mitico ragionier Fantozzi, speravamo che quell’impiegato perseguitato dalla sfortuna riuscisse a realizzare il sogno di conquistare il sogno proibito di una vita, quella collega inarrivabile – e oggettivamente nemmeno bellissima – che nel microcosmo fantozziano rappresentava l’emblema della raffinatezza e dell’alta classe? Eppure, in tutta la saga del ragionier Fantozzi, una sola volta il buon Ugo riuscì nell’impresa di “consumare” con la signorina Silvani. Fu un incontro a dir poco leggendario, avvenuto in un albergo a Cortina, ma se non avete visto i film e vi siete illusi che anche Fantozzi possa aver festeggiato un successo personale, vi sbagliate. Si deve infatti alla generosità della moglie Pina, quella notte di passione indimenticabile: credendo il marito in fin di vita e conoscendo le difficoltà economiche della Silvani, la consorte del ragioniere le consegnò denaro e gioielli con la promessa di esaudire il sogno di Fantozzi. E non può essere un caso che il film in cui avviene tutto si chiami:”Fantozzi in Paradiso…”. (agg. di Dario D’Angelo)
ANNA MAZZAMAURO, VIDEO: LA SIGNORINA SILVANI DI FANTOZZI E QUEL CELEBRE “ME LO RIDII”
Con la morte di Paolo Villaggio è scomparsa anche la giovinezza di Anna Mazzamauro: è la stessa attrice romana a dirlo nel post su Facebook che ha dedicato al comico. Con lui ha condiviso tantissime volte il set: ha interpretato la signora Silvani in tutti gli episodi della saga di Fantozzi. Collega di cui il ragioniere è perdutamente innamorato, Silvani sfrutta proprio l’infatuazione di Fantozzi per ottenere favori o prestiti monetari. La signorina Silvani ha rappresentato il prototipo della donna brutta ma considerata il massimo della bellezza per chi non può permettersi di meglio. Agli occhi del ragionier Fantozzi, a cui sembrava troppo anche una relazione, appariva come una donna di classe. Celebre la scena interpretata da Anna Mazzamauro con Paolo Villaggio in cui Silvani cede alle richieste di Fantozzi. Ne resta soddisfatta al punto da urlargli: «Fantozzi, me lo ridii!». Di seguito il video della scena. (agg. di Silvana Palazzo)
ANNA MAZZAMAURO, LA SIGNORINA SILVANI RICORDA PAOLO VILLAGGIO: “FANTOZZI L’UNICO UOMO CHE MI ABBIA AMATO”
Anna Mazzamauro ha voluto rendere omaggio a Paolo Villaggio, che è morto oggi all’età di 84 anni. L’indimenticabile signorina Silvani, di cui il ragionier Ugo Fantozzi era perdutamente innamorato, ha pubblicato su Facebook un messaggio commovente per il comico genovese. «È morta anche la mia giovinezza. Fantozzi è stato l’unico uomo che mi abbia veramente amato. Anna Silvani», ha scritto l’attrice romana. Sul set ricopriva il ruolo della donna bella e impossibile per lo sfortunato ragioniere. Divisi dalla sceneggiatura che Paolo Villaggio aveva scritto per la sua creatura più celebre, Fantozzi, l’interprete della signorina Silvani ha ricordato sui social network l’uomo che l’ha resa famosa.
Tempo fa Anna Mazzamauro ha rivelato che il rapporto umano con Paolo Villaggio non è mai stato travolgente, ma che li legava molta stima dal punto di vista artistico. «Non siamo mai stati amiconi. Per dirla in una parola non l’ho mai amato. Nel senso di travolgente passione. Come artista, tantissimo. Paolo è un genio. E su questo non ho alcun dubbio. Soltanto un genio poteva creare Fantozzi», ha dichiarato tempo fa l’attrice ai microfoni del Messaggero Veneto. A volte però si è sentita intrappolata in quel ruolo: «Qualcuno ancora mi ferma per strada e mi chiede di fare la boccuccia o di chiamarlo merdaccia schifosa», raccontò a Libero. Una dichiarazione che spinse molti a pensare che avesse disprezzato il piatto dove aveva mangiato. In realtà non si è mai distanziata dalla signorina Silvani: «È solo che dopo tanti anni sono diventata una specie di vittima di quel personaggio».
Anna Mazzamauro però grazie a quel ruolo e alle sue brillanti capacità di attrice comica si è guadagnata altri ruoli. Ha recitato anche diverse parti come attrice drammatica. Nel 2013 ha ricevuto il premio Charlot alla carriera, l’anno successivo il premio Queen of Comedy al Festival MIX Milano. Discorso chiuso, invece, con la televisione: «Le rare volte in cui ho tentato un approccio ho ricevuto dei testi che mi sarei vergognata di recitare».