Una pellicola caratterizzata da diversi generi tra cui thriller, giallo, drammatico e poliziesco ed è stata affidata alla regia di Lasse Hallstrom con il soggetto che è stato scritto da Lars Kepler e con la sceneggiatura che è stata estesa da paolo Vacirca. La produzione della pellicola è stata firmata da Borje Hansson con Bertil ihlsson e Peter Possne, le case di produzione che hanno preso parte alla realizzazione della pellicola sono Filmpool Nord, Sonet Film e Svensk Filmindustri mentre la distribuzione della pellicola in Italia è stata gestita dalla biM Distribuzione. Il montaggio del film è stato realizzato da Sebastian Amundsen e Thomas Tang con gli effetti speciali di Johan Harnesk e con le musiche della colonna sonora che sono state scritte da Oscar Fogelstrom. La scenografia è stata ideata da Petr Kunc ed i costumi di scena sono stati firmati da Karin Sundvall, il trucco dei personaggi invece, è stato curato da Anders Brattas, Jenny Fred e Madelene Soderblom. La pellicola è stata prodotta in Svezia nel 2012 con la durata di 122 minuti circa. L’ipnotista venne scelto dalla Svezia come suo cavallo di battaglia per la conquista degli Oscar del 2013, per la sezione del Miglior Film Straniero. Nonostante il gradimento di pubblico e critica, non riuscì tuttavia ad avvicinarsi alle selezioni finali. Il film rappresenta inoltre la prima opera di Hallstrom girata in lingua svedese, mentre il regista è diventato famoso per titoli come Chocolat e La Casa del Sidro. Alcuni utenti di Moviemistakes hanno invece evidenziato degli errori, soprattutto dal punto di vista medico. In una particolare scena, viene somministrato un farmaco emofilico via intramuscolo durante le ore notturne, mentre il medicinale viene dato al paziente sempre nelle ore mattutine e via endovenosa. (agg. di Cinzia Costa)
LASSE HALLSTROM ALLA REGIA
L’ipnotista, il film in onda su Rai Movie oggi, mercoledì 6 settembre 2017 alle ore 23.30. Una pellicola thriller del 2012 che è stata diretta da Lasse Hallstrom che si è ispirato all’omonimo best seller di Lars Kepler. La sceneggiatura del thriller è inoltre ad opera dello stesso regista in collaborazione con Paolo Vacirca, mentre nel cast il ruolo di protagonista è stato affidato a Tobias Zilliacus che ritroveremo al fianco di Lena Olin e Mikael Persbrandt. I ruoli minori riguardano invece diversi attori e attrici accreditati in Svezia, Paese di distribuzione, ma sconosciuti per il grande e piccolo schermo internazionale. Fra questi la giovane artista Helena Af Sandeberg, una delle più acclamate della sua generazione e che qui troveremo nei panni di Daniella. Ma vediamo nel dettaglio la trama del film.
LA TRAMA DEL FILM NEL DETTAGLIO
Joona Linna, un Ispettore di Stoccolma, viene incaricata di indagare su una strage familiare da cui si è salvato solo Josef, un adolescente. L’aggressione ha provocato diverse ferite al ragazzo che non può quindi aiutare l’ufficiale nello svolgimento delle sue indagini. Linna si affida quindi a Erik Bark, un uomo conosciuto per le sue abilità nell’ipnosi e nella sviscerazione di ricordi. Nonostante la sua bravura, Bark si dovrà fermare diverse volte durante la pratica, ma riuscirà ad ottenere un primo indizio dalla vittima. Il ragazzo fa infatti riferimento ad una lettera presente sulla scena del crimine ma non ritrovata dalle autorità. L’ipnotista si ritroverà presto al centro del clamore mediatico per via della sua pessima reputazione che non farà che ingigantire i problemi coniugali già esistenti. Subirà in seguito il rapimento del figlio che Linna collegherà a quanto avvenuto nel caso precedente. Si scopre poi che Josef non è l’unico ad essere sopravvissuto alla morte della famiglia, anche la sorella Evelyn è riuscita a salvarsi. Le indagini condurranno invece Linna verso alcuni segreti della famiglia di Josef, fra cui il fatto che è stato adottato. Bark invece deciderà di superare il limite e sottoporre la vittima ad una nuova seduta di ipnosi nella speranza di ricavarne dettagli sul rapimento del figlio. L’abbandono della moglie e le accuse rivolte dai media, spingeranno infatti lo specialista a rimettersi in gioco con tutta la sua determinazione, consapevole che potrebbe produrre un danno consistente nella mente di Josef. Fino a quando il ragazzo non fugge dall’ospedale, mettendo a segno diversi episodi di violenza.