SLENDER MAN/ Polemiche sul film horror: parla il padre di una delle ragazze dello “Slender Man stabbing“

- Elisa Porcelluzzi

Polemiche in vista dell’uscita del film “Slender Man”. Le accuse del padre di una delle dodicenni che nel 2014 cercò di uccidere un’amica, influenzate dalla leggenda nata su internet.

SlenderMan_poster_2018 Slender Man, il poster del film

Il film horror “Slender Man” arriverà nei cinema il prossimo 17 maggio ma è già polemica. Il film diretto dal regista franco-americano Sylvain White è al centro di alcune polemiche in relazione alle accuse da Bill Weier: “È assurdo che vogliano fare un film come questo. Stanno facendo spettacolo e rendendo popolare quella che è stata una vera e propria tragedia. Non sono sorpreso, ma a mio parere è qualcosa di assolutamente deprecabile. Non si sta facendo altro che causare ulteriore dolore alle famiglie che hanno sofferto per via di questa storia”, riporta Hollywood Reporter. Weirer è, infatti, il padre di una delle due ragazze che nel 2014 tentarono di uccidere una loro coetanea dopo aver creduto alle leggende su Slender Man (il cui nome vuol dire “uomo esile”), la mostruosa creatura nata su Internet. In queste ore è apparso su internet il primo – terrificante – trailer del film: clicca qui per vederlo

LA LEGGENDA DI SLENDER MAN

Nel 2009 Eric Knudsen (noto anche col nome d’arte di Victor Surge) ha creato “Slender Man” per un concorso sul sito Something Awful, in cui bisognava ritoccare delle foto aggiungendo dettagli macabri o entità misteriose. Knudsen preparò una serie di immagini in cui un’inquietante creatura slanciata e dalle lunghe braccia appariva sullo sfondo di varie foto (come alle spalle di alcuni bambini in un parco giochi). Lo Slender Man riscosse un enorme successo e divenne protagonista di aneddoti di fantasia e di storie partorite dall’immaginazione degli utenti. Nel 2014 due dodicenni del Wisconsin, Morgan Geyser e Anissa Weier (figlia di Bill Weirer), tentarono di uccidere una loro coetanea, con 19 pugnalate. Dalle indagini, risultò che le due intendevano compiere un sacrificio allo Slender Man, convinte che abitasse nel bosco di Northwoods. Lo scorso dicembre Anissa è stata condannata a 25 anni di reclusione in un ospedale psichiatrico.







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