Alessandro Gassman si è raccontato come non avevo mai fatto prima nel salotto televisivo di Domenica In dalla zia Mara Venier. Una chiacchierata tra due amici, visto che la Venier ha conosciuto molto bene anche il papà Vittorio. L’attore, protagonista della seconda stagione de “I bastardi di Pizzofalcone”, si è raccontato a cuore aperto alla conduttrice della domenica di Rai1 rivelando alcune indiscrezioni della sua vita privata e professionale. Un’intervista che ha visto l’attore raccontare delle sua infanzia, del rapporto con il grande Vittorio Gassman, ma anche della mamma che ora vive in Messico. La famiglia di Alessandro è una di quelle allargate: 4 fratelli, tutti nati da mamme diverse. Poi l’attore ha raccontato, nonostante il successo di soffrire di attacchi d’ansia.
“PRENDEVO PSICOFARMACI PER GLI ATTACCHI D’ANSIA”
“Ancora soffri d’ansia, nonostante il tuo successo?” è la domanda di Mara Venier. All’età di 53 anni e con una straordinaria carriera alle spalle, Alessandro Gassman non nasconde di aver sofferto tanto in passato di attacchi d’ansia e di essere arrivato a prendere psicofarmaci e tranquillanti. Oggi ne soffre ancora, in particolare quando sta per salire su di un palcoscenico. “Continuo a essere spaventato, non tanto al cinema, ma al teatro perché faccio fatica a entrare in scena” ha rivelato l’attore. Per fortuna però la cosa sta migliorando con l’età, anche se Gassman coglie la domanda della Venier per lanciare un appello: “parlatene, perchè è importante” sottolineando che per chi soffre di depressione non deve assolutamente vergognarsi, anzi deve cercare di cacciare fuori tutto quello che ha dentro. Poi Alessandro Gassman ha parlato delle grandi difficoltà nel fare il mestiere dell’attore: “per un attore che riesce ce ne sono diecimila che fanno la fame”; un mestiere che lui non ha scelto, ma che gli è stato quasi imposto. “Mio padre mi ha obbligato a fare l’attore ed è stato quasi costretto da sua madre a farlo” ha rivelato il figlio di Vittorio Gassman. “Mia nonna era un’insegnante ebrea che lo iscrisse all’Accademia Silvio d’Amico a sua insaputa”. Prima di salutarsi, Mara Venier domanda ad Alessandro se oggi, all’età di 53 anni e con una carriera di grandi successi si considera un uomo sereno. La replica dell’attore non tarda ad arrivare: “sereno non credo sia la parola giusta” – precisa l’attore – “sono frenetico, iperattivo e stakanovista, ma al contrario di mio padre riesco a staccare e quella è la mia salvezza“.