“Da qui a un anno” debutta questa sera, venerdì 30 marzo in onda su Real Time, nella sua prima serata. Nonostante non sia ancora iniziato, si prospetta già come il programma più ambizioso che il canale 31 abbia mai proposto. Condotto da Serena Rossi, verrà trasmesso ogni venerdì sera raccontando storie di persone straordinarie che davanti al pubblico s’impegneranno a cambiare radicalmente la loro vita nel giro di 365 giorni. Proprio la presentatrice napoletana, intervistata tra le pagine di TV Sorrisi e Canzoni, ha raccontato per quale motivo la rete ha scelto lei per questo importante percorso televisivo: “Anche se mi hanno chiesto di condurre in modo abbastanza “distaccato”, credo mi abbiano scelta perché sono una persona che sa ascoltare. Quando le telecamere si spegnevano, infatti, tornavo dalle persone protagoniste delle storie per sapere come stavano”, ha confessato. Dopo l’appuntamento del venerdì in prime time, le storie si potranno seguire anche con i daytime “Da qui a un anno extra”, in onda dal lunedì al venerdì alle 20:40, sempre sulla stessa rete. A seguire, eccovi tutte le anticipazioni approfondite.
Di qui a un anno, anticipazioni prima puntata
Per lanciare “Da qui a un anno”, la rete ha pensato ad una fortissima campagna che si basasse sull’attualità e l’impatto emotivo, con un evento nella città di Napoli che è diventato virale dopo poco e che è stato capace di coinvolgere il pubblico con modalità molto differenti tra loro. Ed infatti il primo esperimento è già partito lo scorso sabato 24 marzo dove in via Scarlatti è stato allestito uno schermo gigante con una serie di bigliettini che riportavano il titolo del programma. Il format riassumerà in 5 secondi un anno di vita raccontando storie di cambiamento di persone normali che, davanti al pubblico prometteranno di cambiare la loro vita in questi 365 giorni. Tra i temi trattati la maternità, l’adozione, la disabilità, il dimagrimento. “Non è un programma strappalacrime, c’è molta dignità. Raccontiamo circa ottanta storie e alcune di queste sono anche leggere e divertenti”, ha raccontato Serena Rossi. In ultimo, ha svelato quali siano state per lei, le storie più toccanti: “Quelle legate alla maternità. Anche perché quando abbiamo registrato la prima parte allattavo mio figlio (Diego, nato il 5 novembre 2016, ndr). La seconda parte, invece, l’abbiamo registrata da poco, ma dovevo rimanere identica: stesso trucco, pettinatura e vestito. Solo che lo sguardo è più riposato”.