La cantante italiana Ivana Spagna che nel corso della propria carriera ha saputo vendere oltre 10 milioni di dischi nel mondo, è ospite tra poche ore della consueta puntata settimanale di Domenica In su Rai 1. Una puntata che, prendendo spunto dal lancio del primo episodio della fiction Questo nostro amore 80 con principali protagonisti Neri Marcorè e Anna Valle, è fortemente caratterizzata da quel magico decennio quale sono stati gli anni Ottanta. Anni in cui tra le reginette della musica nostrana ed internazionale vi era per l’appunto Ivana Spagna che nello studio di Rai 1 canterà lo storico successo Easy Lady, probabilmente un brano che ha rappresentato uno dei punti di massima espressione del genere italo disco. Uscito all’interno dell’album Dedicated to the Moon, il pezzo ha letteralmente spopolato in Francia (oltre 425 mila copie vendute), in Spagna, in Germania, in Svizzera, in Austria, nei Paesi Bassi e in Belgio. Un successo internazionale che possiamo riapprezzare tra poche ore a Domenica In assieme ad altri pezzi di quell’affascinante periodo.
IVANA SPAGNA, IL SUO LIBRO “SARÀ CAPITATO ANCHE A TE”
Più che per la musica nelle ultime settimane Ivana Spagna ha fatto parlare di sé per il suo libro Sarà capitato anche a te, nel quale ha raccontato alcune sue esperienze sensoriali che le avrebbero permesso di avere premonizioni su persone, cose ed eventi. La celebre cantante nelle tante interviste rilasciate per la presentazione del suo libro, ha sottolineato di avere ‘incontrato’ delle entità di cui non conosce il volto, di pensare ad una persona che non vede da tanto tempo per poi incontrarla immediatamente e di vedere situazioni che poi si sono realizzate. Ecco uno stralcio di alcune dichiarazioni rilasciate dalla Spagna in queste settimane: “Minimo mi danno della matta, mi son detta. Ma fidatevi che non lo sono. Sono fatti veramente strani, mi piacerebbe avere una spiegazione per capirne il motivo.. Io ho visto queste persone e so tutto di loro, ogni particolare, ma non vedo il loro viso. Più mi succede, più mi sento bene. Ho più paura degli umani malintenzionati. L’ultimo incontro l’ho ricollegato a Giulio Ricordi, il vecchio proprietario della casa dove abito. Non mi dicono nulla, magari mi dicessero qualcosa”.