La malattia non molla, ma neppure Nadia Toffa: continua la battaglia dell’inviata e conduttrice de “Le Iene”. Oggi La Vita in Diretta ha citato proprio la sua lotta contro il tumore in un servizio, ma intanto ha ricevuto un’altra notizia che per un attimo le fa dimenticare la sua battaglia quotidiana. Ha vinto il Premio Lucchetta a Trieste, la città dove nel dicembre del 2017 ha accusato il malore che le ha permesso di scoprire di avere un tumore. Quest’anno il Premio Lucchetta si fa portavoce delle vicende più scottanti legate all’infanzia violata nel mondo, con uno sguardo attento ai contesti di marginalità del nostro Paese. La giuria ha quindi deciso di premiare Nadia Toffa, che ha realizzato il reportage su bambini e giovani disposti ogni giorno a prostituirsi per pochi soldi nella zona dello stadio di Bari. In un momento molto difficile questo premio regala un sorriso alla giornalista. La cerimonia di premiazione è in programma venerdì 25 maggio dalle 20.30 al Politeama Rossetti di Trieste in occasione della 15^ Serata I nostri Angeli. Chissà se Nadia Toffa ritirerà personalmente il premio, istituito dalla Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin e promosso in collaborazione con la Rai Radiotelevisione Italiana. Manca poco intanto al ritorno a Le Iene: lo ha assicurato lei sui social. «Ci siamo quasi, la vostra energia e il vostro affetto mi arrivano dritti al cuore e mi danno una carica pazzesca. È per questo che vorrei ringraziarvi tutti uno per uno, voi datemi una mano e passate parola. Manca poco, giuro che ci rivediamo presto presto presto, aspettatemi», ha scritto nei giorni scorsi. (agg. di Silvana Palazzo)
ARIANNA STABILE: “LA MIA BATTAGLIA CONTRO IL TUMORE”
A La Vita in Diretta è arrivata la Race for the Cure, la più grande manifestazione per la lotta ai tumori del seno in Italia e nel mondo. A parlarne nel “caffè delle donne” di Francesca Fialdini è Arianna Stabile, che ha vissuto sulla sua pelle la battaglia contro questo male. L’occasione è stata colta anche per evidenziare l’importanza della prevenzione e del condividere la propria esperienza con gli altri, come hanno fatto recentemente anche personaggi famosi, da Nadia Toffa a Carolyn Smith. «A 25 anni mi è stato diagnosticato un tumore al seno. Sono stata operata e poi mi sono sottoposta a cicli di chemioterapia, tuttora sono in cura. Mia madre è sempre stata molto attenta e informata, quindi mi ha fatto fare sempre dei controlli, visto che mia nonna ha sofferto dello stesso problema. Grazie a questi controlli ho scoperto in tempo di avere un tumore», ha raccontato Arianna a Raiuno. Poteva crollarle il mondo addosso, ma Arianna invece si è affidata ai medici e all’associazione Komen Italia, di cui è diventata testimonial: «La mia reazione? Ditemi quello che dobbiamo fare, così ho detto loro». La prevenzione ha permesso anche a sua madre di scoprire di avere un tumore e di poterlo combattere.
IL CANCRO NON È TABÙ: DA NADIA TOFFA A CAROLYN SMITH
Quella contro il tumore è una battaglia difficile, che spaventa molto. Ma è una battaglia persa in partenza se non si ha il coraggio di combattere. Giocare d’anticipo è importante, per questo si continua a sottolineare il valore della prevenzione. Lo ha fatto Nadia Toffa, che da dicembre lotta contro il tumore. Nel suo caso la scoperta è avvenuta per caso. Da allora si sottopone a cicli di chemioterapia che la costringono a periodici fasi di riposo da Le Iene. «Siamo dei guerrieri, non trattateci da malati», aveva spiegato a febbraio, mentre recentemente si è mostrata con il foulard in testa. Ci sono stati momenti molto difficili, ma non c’è niente di cui vergognarsi». Lo stesso coraggio ha mostrato Carolyn Smith, che combatte da almeno tre anni con una grave forma tumorale che sembrava sparita grazie a al primo ciclo di chemioterapia. «Il tumore non è tabù», ha scritto la coreografa, spiegando che non ha alcun paura di mostrarsi in pubblico portando in bella vista i segni della terapia.