A due anni dalla morte, spuntano nuovi retroscena su Alan Rickman, noto attore e star di Harry Potter. La sua scomparsa è stata un durissimo colpo per i fan della saga, tra le più amate del panorama cinematografico, ma arrivano inaspettate indiscrezioni sullo stato d’animo dell’attore durante le riprese dei film di Harry Potter. Pare infatti che Rickman fosse “frustrato” dal suo ruolo, quello del professore Severus Piton. A confermarlo sono delle missive ritrovate e appartenenti proprio a Rickman. Le lettere private ritrovate e poi messe in vendita presso l’ABA Rare Book Fair di Londra, confermano le forti difficoltà dell’attore. C’è da sottolineare che la saga di Harry Potter ha sempre comportato difficoltà per gli attori coinvolti: i lunghissimi tempi di attesa sul set, le riprese nel corso di mesi e mesi, oltre ad ostacoli di vario tipo.
LE PAROLE DI ALAN RICKMAN SU PITON
Inaspettato è però il fatto che Alan Rickman fosse addirittura “frustrato” dalla poca attenzione al suo personaggio, Severus Piton. In un trafiletto intitolato “Dentro la testa di Piton” Rickman ammette questa delusione “È come se [il regista] David Yates avesse deciso che tutto questo non è importante per il grande schema delle cose, vale a dire: l’interesse del pubblico adolescente“. Questo, invece, è quanto troviamo in una cartolina speditagli dal produttore David Hayman: «Grazie per aver reso [Harry Potter e la Camera dei segreti] un successo. So che talvolta ti senti frustrato, ma per favore sappi che sei una parte importante di questi film, e che sei brillante». Stando alle stime, tutto l’archivio ritrovato avrebbe un valore di addirittura 950.000 sterline.