Se la stagione professionale di Maria Sharapova potrebbe essere – per il momento – messa da parte, il suo fidanzato ha dato il via ad un’altra stagione con protagonista il lato B della tennista. La star del tennis russo è apparsa in bikini domenica a Positano, al fianco del suo milionario, Alexander Gilkes, che ha deciso di darsi alla pazza gioia con la sua dolce metà. Per qualche motivo che ci sfugge, il buon Alex ha messo la sua faccia proprio sul fondoschiena della sportiva. La Sharapova però, sembrata totalmente noncurante dell’accaduto tanto che ha continuato a guardare il suo cellulare senza prestare molta attenzione a ciò che stava facendo il suo compagno. Le piccanti scene hot sono state diffuse dal portale TMZ, sito americano famoso per diffondere scandali e immagini esclusive con protagonisti personaggi famosi.
Maria Sharapova dà scandalo a Positano con Alexander Gilkes
Le scene proposte, sono apparse fin da subito un po’ volgari. Maria Sharapova e il fidanzato l’imprenditore multimilionario Alexander Gilkes a Positano in Campania, hanno voluto passare il tempo a disposizione tra relax e coccole decisamente hot. Nelle fotografie postate dal portale di gossip, si vede chiaramente Gilkes, co-fondatore della piattaforma giochi Paddle8, tastare e “degustare” il sedere di Maria, indaffarata col suo iPhone a postare video e foto su Instagram in riferimento alla lunga vacanza nel nostro belpaese. Ad un certo punto poi, la tennista si è anche sfilata la parte superiore del suo costume, coprendosi il seno per potersi distendere sul lettino comodamente a pancia in giù. Nelle Instagram Stories della sportiva, si vede anche la veduta da una bella terrazza mentre stava per addentare una buonissima pizza napoletana. Proprio in questo video, ad un certo punto si è anche intravisto Gilkes che lei ha accuratamente terminato di riprendere per evitare incursioni nella sua vita privata. Peccato che le fotografie che girano attualmente, abbiamo regalato un siparietto bollente di tutto rispetto che lascia davvero poco spazio alla privacy.