Da vittima a carnefice, cambio di ruolo per Asia Argento nello scandalo delle molestie sessuali nel mondo del cinema. Da accusatrice l’attrice è finita al centro delle accuse dell’inchiesta del New York Times, smentite dalla diretta interessata ma confermate da Jimmy Bennett, presunta vittima di violenza sessuale. Sul banco degli imputati, a livello mediatico, finisce lo stesso attore 22enne, di cui evidentemente non sappiamo ancora tutto. Innanzitutto è bene precisare che non ha presentato denuncia formale alle autorità nei confronti di Asia Argento. I detective di Los Angeles lo hanno cercato per interrogarlo, ma non sarebbero riusciti a parlare con lui. Il suo passato comunque non è esattamente tranquillo, come testimoniano gli sms pubblicati da Tmz in cui Asia Argento lo definiva «un ragazzino arrapato», e affermava di aver ricevuto da lui foto di nudi fino a poche settimane prima della lettera dell’avvocato.
JIMMY BENNETT, FU DENUNCIATO PER STALKING DALL’EX FIDANZATA
Passato difficile per Jimmy Bennett, dicevamo. Lo dimostra la denuncia ai genitori che nel 2014 lo avevano cacciato da casa perché preoccupati dal suo uso di droghe. Nelle ultime ore si è aggiunto un altro tassello: come riporta Il Mattino, l’ex fidanzata Rachel Fox lo denunciò per stalking. Nel 2015 raccontò di aver subito minacce e persecuzioni telefoniche e sui social. L’attore le chiedeva foto nuda di lei, che all’epoca era ancora minorenne. La denuncia in questione portò ad un provvedimento restrittivo. Rachel Fox poi non si presentò in tribunale e quindi le accuse non vennero formalizzate. Si parla anche di problemi col fisco americano, a cui Jimmy Bennett deve oltre 12mila dollari. Al netto dell’accusa contro Asia Argento, emerge del giovane attore l’immagine di un ragazzo fragile la cui carriera nel cinema non è mai decollata. L’ultimo ingaggio in un film risale al 2015, quando prese parte a Bad Asses di Craig Moss.