Su MyMovies a proposito di Bull Durham – Un gioco a tre mani leggiamo: “E’ una commedia tutt’altro che priva di spirito e acutezza, anche se il canovaccio è troppo tenue per fornire un vero significato al di là del puro divertimento”. Su Segnalazioni cinematografiche, uscito nel periodo in cui il film era in sala, possiamo invece leggere: “Ciò che rende il film moralmente inaccettabile è l’ossessione erotica, insistente e ripetitiva a tal punto che gli altri temi che il film voleva trattare alla fine passano troppo spesso in secondo piano”. Su FilmTv invece: “I film sul baseball non hanno mai funzionato, meno che meno in Italia. Qui a contare sono la sceneggiatura e i tre interpreti: Susan Sarandon matura e malinconica, Kevin Costner e Tim Robbin dinoccolato e perfetto”. Il film sicuramente è interessante e offre alcuni spunti che possono colpire un pubblico molto vasto. Da seguire senza però farsi troppe aspettative. Il trailer ci mostra alcune interessanti anticipazioni, clicca qui per il video. Bull Durham – Un gioco a tre mani va in onda su Rai 3 e potremo seguirlo anche in diretta streaming cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)
CURIOSITÀ SUL FILM
La pellicola Bull Durham – Un gioco a tre mani ha riscosso un forte interesse da parte di pubblico e critica, tanto da ricevere nel 1989 la nomination ai Golden Globe. Il merito è di Susan Sarandon, che ha concorso alla sezione Miglior attrice in una comedy o musical, così come della canzone principale presente nella colonna sonora. Il premio tuttavia è sfumato, mentre due riconoscimenti sono stati ottenuti dal film e dalla Sarandon nel corso dei Boston Society of Film Critics Awards dello stesso anno. Shelton è riuscito invece ad entrare fra i candidati all’Oscar per la sua sceneggiatura, ma anche in questo caso il riconoscimento non è stato consegnato. Una delle curiosità più interessanti riguarda invece la presenza della Sarandon con il marito Tim Robbins, che hanno realizzato una carriera di successo e che ricordano con particolare affetto questo lavoro. Ron Shelton invece è stato scritturato per il cast per via della sua esperienza come ex giocatore di baseball, mentre la parte di Crash affidata a Kevin Costner è stata proposta in origine a Kurt Russell, che ha aiutato Ron Shelton a sviluppare la sceneggiatura.
NEL CAST ANCHE TIM ROBBINS
Il film Bull Durham – Un gioco a tre mani andrà in onda nella prima serata di oggi, martedì 28 agosto 2018, su Rai 3. A partire dalle 21.15, verrà trasmessa la pellicola del 1988 diretta da Ron Shelton, una commedia sentimentale a contenuto sportivo nata da un’idea dello stesso regista. Le musiche sono invece di Michael Convertino, mentre la fotografia è di Bobby Byrne. Degno di nota il cast, a partire da Kevin Costner nel ruolo di protagonista e Susan Sarandon come co-protagonista e nei panni dell’insegnante Annie. Si unisce inoltre Tim Robbins, Robert Wuhl, Trey Wilson, Jenny Robertson, Max Patkin, William O’Leary e Trey Wilson.
LA TRAMA DEL FILM
La trama di Bull Durham – Un gioco a tre mani si concentra sull’impresa sportiva di una squadra di baseball sita a Durham. Fra i giocatori è presente un vero e proprio talento, un lanciatore che è riuscito a farsi conoscere grazie alle sue abilità sul campo. A causa della sua inesperienza, il direttivo deciderà di affidare l’incarico di allenare la squadra a Crash Davis, presente sul campo da diversi decenni e ormai prossimo all’uscita di scena. Ebby Calvin diventa così il suo pupillo, mentre il giocatore continua ad avere una relazione con un’insegnante estremamente tifosa del baseball, Annie Savoy. In seguito, Crash convince il lanciatore a seguire le sue direttive, mentre Annie si occupa di trasmettergli parte della sua conoscenza e cultura. Grazie al doppio lavoro, la squadra riesce finalmente a risalire la china, portando a casa diverse vittorie. Calvin entra così nel mirino di una squadra di grande prestigio ed ottiene la possibilità di entrare in prima divisione. Crash tuttavia non verrà premiato per questo nuovo step, dato che il suo compito era lasciare che Calvin rimanesse nella squadra. Per riuscire a completare la sua missione al meglio, l’allenatore porterà comunque la squadra verso un’ultima ed incredibile vittoria.