Agnes Varda è morta: la celebre regista francese si è spenta all’età di 90 anni. La notizia è stata diffusa dalla famiglia e il mondo del cinema è in lutto per la scomparsa di una delle pioniere della settima arte, unica donna a far parte del “club” della Nouvelle Vague: insieme a cineasti del calibro di Jean-Luc Godard e Francois Truffaut ha scritto pagine importanti della “rivoluzione francese” in campo cinematografico. Leone d’oro al miglior film alla Mostra del Cinema di Venezia per Senza tetto né legge nel 1985, Agnes Varda ha ricevuto nel 2015 la Palma d’oro onoraria al Festival di Cannes, per poi scrivere la storia degli Oscar nel 2018: è stata la prima donna a ricevere nello stesso anno Oscar alla carriera e nomination per un suo lavoro, la candidatura al miglior documentario per Visages Villages.
AGNES VARDA E’ MORTA: MONDO DEL CINEMA IN LUTTO
L’esordio è datato 1954 con il mediometraggio La Pointe-Courte, con il cammino registico di Agnes Varda che si è concentrato molto sull’universo femminile, tanto da venir ribattezzata dalla critica come la prima regista femminista: tra i suoi lavori più importanti ricordiamo Il verde prato dell’amore, Jane B. par Agnès Varda e Cleo dalle 5 alle 7. Legata al regista Jacques Demy, gli dedicherà tre film dopo la sua morte nel 1990: Garage Demy, Les demoiselles ont eu 25 ans e L’univers de Jacques Demy. L’ultimo lavoro è stato presentato al recente Festival di Berlino: Varda par Agnès – Causerie, un’autobiografia in forma di documentario. Sui social arrivano i primi messaggi di cordoglio, a partire da quello del Festival del cinema di Roma: «È stata definita “prima regista femminista”, unica donna della Nouvelle Vague, non ha mai smesso di dedicarsi alla Settima Arte: il Cinema piange #AgnèsVarda».