Paolo Bonolis e Ciao Darwin sotto accusa per via del presunto maltrattamento ai maiali andato in scena nell'ultima puntata del programma, cosa succederà adesso?
Sembra proprio che gli animalisti non abbiano intenzione di cincischiare, per dirla alla Paolo Bonolis, e che abbiano subito impugnato video e prove per mettere con le spalle al muro Ciao Darwin e tutto quello che è successo nella nuova edizione di Terre Desolate. A finire sotto accusa non sono le offese o le inquadrature fatte alle protagoniste femminili del programma ma il presunto “abuso sugli animali”. Secondo gli animalisti di Centopercentoanimalisti sembra proprio che il programma condotto da Paolo Bonolis e Luca Laurenti abbia strumentalizzato animali ai fini dello share e, in particolare, nell’ultima puntata che ha visto sfidarsi le compagini dei Ciao Darwin si sarebbero registrati “degli abusi ai danni dei maiali ingaggiati per la prova di coraggio”. Le accuse sono chiare e senza mezzi termini visto che proprio sul sito dell’associazione si legge quelle che sono le intenzioni reali contro il programma “spazzatura per eccellenza”.
LE ACCUSE DEGLI ANIMALISTI
Non è la prima volta che piovono denunce su Paolo Bonolis e su Ciao Darwin e sul sito di Centopercentoanimalisti si legge: “In passato abbiamo già denunciato questo signore due volte, tutte denunce finite nella spazzatura, nonostante gli evidenti e gravi reati commessi nei confronti degli Animali, del resto si sa, in Italia chi maltratta gli Animali la passa sempre liscia […] Lunedì denunceremo per l’ennesima volta questo soggetto, noto nel nostro ambiente per amare il circo, delfinari e zoo, tanto per confermare la sua insensibilità nei confronti degli Animali“. L’associazione chiede alla trasmissione di avere le prove che siano state rispettate le norme per il trasporto e sanitario (anche se ne dubitano) e che chi debba prendere provvedimenti lo faccia: “I maiali sono già condannati a vivere in prigionia dalla loro nascita, destinati ad essere squartati, momentaneamente vengono allontanati dal lager e gettati tra luci e rumori stressanti in situazioni allucinanti, come quella a cui abbiamo purtroppo assistito”. Come andrà a finire quest’ennesima diatriba?