Clara Rossignoli è scomparsa da Legnago ad aprile, ora sono indagati il nipote e la sua compagna: cosa sta succedendo nel caso della 79enne
Il giallo di Clara Rossignoli, la 79enne scomparsa da Legnago (Verona) oltre un mese fa in circostanze misteriose, ha registrato una svolta investigativa nelle scorse ore. Secondo quanto riporta Tgr Veneto, il nipote e la compagna, entrambi conviventi dell’anziana fino al momento della sparizione, sarebbero stati iscritti nel registro degli indagati all’esito di una lunga audizione.
I nomi di Mattia Nascimben ed Erica Chiaron sarebbero finiti sotto la lente dell’inchiesta il cui primo fascicolo era stato aperto a carico di ignoti per istigazione al suicidio, sebbene nessuna pista, al momento, risulti esclusa. L’ultimo avvistamento di Clara Rossignoli risalirebbe all’8 aprile scorso. Il nipote ne avrebbe denunciato la scomparsa alcuni giorni più tardi.
Clara Rossignoli scomparsa da Legnago, il punto sulle indagini
La sorte di Clara Rossignoli continua ad essere un vero e proprio enigma. La donna è scomparsa da oltre un mese e si indaga a tutto campo per capire che fine abbia fatto. Nella sua abitazione viveva il nipote 37enne oggi indagato con la compagna, ma al momento la Procura di Verone mantiene il massimo riserbo per non compromettere eventuali ulteriori sviluppi investigativi.
Non è chiaro quali siano le ipotesi di reato contestate ai due indagati. Sulla sparizione di Clara Rossignoli, infatti, resterebbero aperte tutte le piste nonostante l’iniziale orientamento sull’istigazione al suicidio. L’iscrizione dell’uomo e della donna sarebbe arrivata all’esito di una lunga audizione e di una serie di perquisizioni condotte dai carabinieri presso l’abitazione dell’anziana scomparsa da Legnago.