Dal work exchange all’housesitting, fino alle fattorie biologiche. Le strategie concrete per viaggiare senza spendere un euro (o quasi)
Sognare un’estate infinita è facile. Realizzarla senza svuotare il conto corrente sembra quasi impossibile. Eppure esiste un mondo di opportunità poco conosciute che permettono di vivere mesi fuori casa con vitto, alloggio e, in alcuni casi, addirittura rimborsi o compensi.
Nessuna truffa o trucco last minute. Solo un po’ di spirito di adattamento, curiosità e voglia di mettersi in gioco. Soprattutto in un periodo in cui il costo delle vancanze continua a salire, con voli che oscillano in continuazione e hotel sempre più cari. Queste soluzioni creative si stanno affermando come veri e propri “passaporti” per un’estate di divertimento priva di pensieri.
WWOOF, vivere e lavorare in fattoria (e non solo)
Chi ha il pollice verde o semplicemente desidera una pausa a stretto contatto con la natura può contare su WWOOF (World Wide Opportunities on Organic Farms). SI tratta di una rete globale che mette in contatto volontari e fattorie biologiche.
In cambio di qualche ora di lavoro al giorno si ottengono vitto, alloggio, e un’esperienza unica di vita rurale. Dalla Provenza alla Patagonia l’unico costo e una quota annuale d’iscirizone. Il resto è tutto incluso.
Work exchange
Una delle opzioni più gettonate dagli under 35 (ma non solo) è il work exchange. Il meccanismo è semplice: offri il tuo aiuto in una struttura (un ostello, una scuola di yoga, una famiglia locale) e in cambio ricevi vitto e alloggio.

Le piattaforme più note, come Workaway, WorldPackers o HelpX, propongono centinaia di offerte aggiornate. Puoi trovarti a sistemare letti in una guest house sul Pacifico, cucinare currry in una homestay in India o badare a un orto sulle colline umbre. E se ti piace lo slow travel possiamo dire che non esiste formula più sostenibile.
Housesitting
Una delle scelte più sorprendenti e amate dagli amanti degli animali è l’Housesitting. Si tratta di prendersi cura della casa (e spesso degli animali domestici) mentre i proprietari sono in viaggio. Tu soggiorni gratis, loro partono sereni. Portali come TrustedHousesitters o MindMyHouse raccolgono annunci da tutto il mondo. Basta creare un profilo affidabile, superare un paio di verifiche e candidarsi.
Il tuo ufficio può diventare una villa con piscina in Costa del Sol o un cottage nelle Highland scozzesi. Tutto a costo zero.
Turismo genealogico e scambio casa
Un’altra nicchia in crescita è quella del turismo genealogico, destinata soprattutto a chi vuole riscoprire le proprie origini. Alcune associazioni culturali, soprattutto nei Paesi dell’Est e nel Mediterraneo, ti offrono soggiorni gratuiti per visitare i luoghi da cui proviene la tua famiglia. Si tratta di un viaggio spesso organizzato con il supporto degli enti locali.
Poi c’è lo scambio casa, soluzione che film come L’amore non va in vacanza hanno reso popolare. Funziona così: tu vai nella casa di un altro utente, lui viene nella tua. Zero spese di alloggio e massima immersione nella vita del luogo. La piattaforma più usata è Home Exchange, ma ce ne sono anche altre.
