È stato recentemente diffuso, da parte del ministero competente, il bollettino "Come va il turismo" relativo al mese di maggio
Il ministero del Turismo ha pubblicato l’ultimo bollettino “Come va il turismo” relativo al mese di maggio, che monitora l’andamento del comparto turistico e il posizionamento dell’Italia rispetto ai principali competitor Ue attraverso indicatori della domanda e dell’offerta turistica basati su fonti tempestive con elevata frequenza di aggiornamento del dato. Ecco gli aspetti considerati dallo studio.
Saturazione e prezzo medio OTA (Italia, prodotto geografico)
A maggio il tasso di prenotazione sulle piattaforme online delle strutture ricettive cresce rispetto ad aprile sia in Italia (34%), sia nei Paesi competitor (40,6% in Spagna, 29,7% in Grecia, 25,8% in Francia). Tutti i Paesi considerati, a esclusione della Francia, registrano una crescita del prezzo medio a notte, ma l’Italia rimane complessivamente più conveniente (126 euro). Le destinazioni più prenotate sono le città d’arte (51%) seguite dalle località termali (41%) e lacuali (40%).
Saturazione e prezzo medio OTA
La saturazione delle strutture ricettive segna il 33,8%. Gli affitti brevi arrivano al 35,1%, con prezzo medio di 116 euro. A maggio le località termali mostrano un elevato tasso di prenotazione online (+6 p.p. rispetto al ’23). In particolare, le regioni di Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Veneto, Umbria e Toscana hanno valori superiori rispetto alla media nazionale (41%). Tra le tante località termali sparse per il Bel Paese, quelle più prenotate sono Gambassi Terme, Montecatini Terme, Santa Cesarea Terme, Abano Terme e Teolo. Nel mese di maggio cresce il grado di soddisfazione dei turisti domestici nelle località termali (+1,3 punti rispetto al’23). Tra tutte le categorie, le attrazioni italiane risultano le più apprezzate (92,6 punti su 100). Trasporti e affitti brevi, invece, segnano un calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Gli italiani hanno concentrato le loro discussioni su ristorazione, trasporti e attrazioni, mentre gli affitti brevi sono stati più commentati dai turisti stranieri.
Prenotazioni aeree (Italia, città aeroportuali)
A maggio le prenotazioni aeree mostrano una lieve flessione del mercato domestico (-1% rispetto al ’23) e una più significativa del mercato internazionale (-13% vs ’23). Il calo complessivo (-10,4%) è principalmente attribuibile alle prime settimane del mese.
Prenotazioni aeree (permanenza media)
A maggio la permanenza media dei viaggiatori in Italia registra un lieve calo rispetto al 2023 (-1 notte). La fascia 4-8 notti registra un aumento medio dei turisti domestici e di quelli provenienti dai Paesi europei considerati. I turisti statunitensi, invece, aumentano la permanenza breve tra 1-3 notti e 4-8 notti, mentre è in calo quella nella fascia 9-13 notti.
Prenotazioni aeree (finestra di prenotazione)
A maggio si osserva una tendenza a posticipare la prenotazione dei voli diretti verso l’Italia (-7 gg rispetto al ’23). Questo fenomeno è particolarmente marcato per i turisti provenienti dai Paesi anglofoni, in particolare per Regno Unito e Stati Uniti. Mentre i viaggiatori provenienti dalla Germania tendono ad anticipare le prenotazioni dei viaggi verso l’Italia (+9 gg vs ’23) così come quelli domestici (+2 gg vs ’23).
Ricerche Google (Ciclovie)
Ad aprile la Via Claudia Augusta è stata la ciclovia più ricercata (circa 15 mila), segnando anche la variazione più elevata rispetto allo stesso periodo del 2023. Seguono la Ciclovia del Sole (9,9 mila) e la Ciclabile Treviso Ostiglia (5,4 mila).
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