Commissione UE rivede gli aiuti di Stato per l’edilizia abitativa: al via consultazione pubblica fino al 31 luglio su un tema che...
COMMISSIONE UE RIVEDE GLI AIUTI DI STATO: “NUOVE REGOLE NECESSARIE”
La Commissione UE rivede gli aiuti di Stato per l’edilizia abitativa: è quanto emerge nelle ultime ore da Bruxelles in merito a un tema di cui si è molto dibattuto negli ultimi mesi e che, nelle intenzioni dell’organo esecutivo dell’Unione Europea, va affrontato per rispondere alle nuove sfide sul tema della casa e dal momento che le attuali norme non vengono ritenute più adatte o al passo di un contesto in veloce cambiamento. In attesa di capire quali sono gli ulteriori dettagli di questa notizia che ha come suo focus una revisione globale della normativa sulle regole da adottare negli aiuti forniti dai vari Stati membri, si apprende infatti che uno degli obiettivi è quello di consentire l’accesso alle abitazioni a prezzi più accessibili. Inoltre, anche per questo motivo, l’UE ha deciso di avviare fino al termine del mese di luglio una consultazione a carattere pubblico in merito ai contorni della suddetta proposta.
Il fatto che la Commissione UE rivede gli aiuti di Stato per l’edilizia abitativa la dice lunga su una problematica che, a detta dei promotori della proposta, sta diventando sempre più una questione impellente in ambito europeo: le norme attualmente in vigore non basterebbero più, infatti, per garantire una reale accessibilità alle abitazioni a dei segmenti sempre più larghi della popolazione, e segnatamente quelli che vivono nelel aree urbane. Ma in cosa si articola la proposta UE e che sta già raccogliendo dei feedback che poi verranno analizzati al termine di questa parentesi di due mesi di consultazione? Sicuramente il focus della Commissione è sulla riscrittura delle regole e un incremento della flessibilità, oltre alla ricerca di un coinvolgimento più concreto dei cittadini e una sinergia con gli enti e le autorità locali.
EDILIZIA ABITATIVA, “MIGLIORARE L’ACCESSO A PREZZI SOSTENIBILI”
Insomma, il cambio all’orizzonte nel panorama normativo delle S.I.E.G. (Servizi di Interesse Economico Generale) e sugli aiuti di Stato implica anche che vengano incrementanti gli investimenti nel settore dato che, come accennato sopra, la principale criticità riguarda proprio gli investimenti fatti in alloggi che abbiano dei prezzi accessibili a tutti; da qui la necessità di intervenire e la notizia che la Commissione UE rivede gli aiuti di Stato in materia di edilizia rappresenta l’opportunità, fino al prossimo 31 luglio, di presentare proposte, suggerimenti e contribuiti non solo come privati ma anche come enti pubblici o imprese operanti in questo campo. Al momento, inoltre, stando alle attuali regole, gli Stati possono sostenere l’accesso agli alloggi sociali per le categorie svantaggiate senza che vi siano limiti all’indennizzo, ma dall’Europa arriva una chiara linea di indirizzo a semplificare la normativa e, dove necessario, ad aggiornarla. Si attende ora il termine del prossimo mese con la pubblicazione di una sintesi da parte della Commissione in cui verranno riportati risultati della consultazione e le conclusioni in vista dei prossimi step da compiere.
