Si avvicina la prova scritta per il concorso 2023 con cui l’Agenzia delle Entrate punta ad assumere 4.500 nuovi funzionari. Si sono iscritte circa 180mila persone, ma al termine della prova saranno selezionati 3.970 funzionari a tempo determinato nell’ambito tributario e 530 per quello della pubblicità immobiliare. Stando a quanto riportato da City Rumors, un terzo circa dei quesiti d’esame del test, in programma tra il 13 e il 17 novembre, riguarderanno il diritto tributario, ma sono previste anche domande sul diritto civile e commerciale.
I candidati del concorso dell’Agenzia delle Entrate 2023 che puntano ad ottenere un posto di funzionario per l’attività tributaria dovranno prepararsi su materie come diritto tributario ed elementi di teoria dell’imposta, diritto civile e commerciale, diritto amministrativo, contabilità aziendale, elementi di diritto penale. Per quanto riguarda le materie di esame per i funzionari per i servizi di pubblicità immobiliare sono diritto civile, diritto amministrativo, elementi di diritto processuale civile, elementi di diritto tributario ed elementi di diritto penale.
CONCORSO AGENZIA DELLE ENTRATE 2023: LE MATERIE D’ESAME
La prova scritta del concorso dell’Agenzia delle Entrate 2023 per 4.500 nuovi funzionari si ritiene superata per i candidati che avranno ottenuto un punteggio minimo di 21 su 30. Dopo il test verrà stilata una graduatoria in base alla quale saranno selezionati i vincitori del concorso. Alcuni dei posti banditi sono riservati alle categorie protette. Si precisa che in caso di parità di punteggio sarà data priorità ai candidati con figli a carico o che hanno già prestato servizio nelle amministrazioni pubbliche. I candidati che supereranno la prova scritta del concorso dell’Agenzia delle Entrate 2023 svolgeranno un periodo di prova di 4 mesi nella sede da loro indicata come preferenza durante l’iscrizione al concorso.