Sia gli artigiani che i commercianti potranno versare i contributi INPS 2025 al 50% di sconto. Deve valere il principio di continuità.

Per 36 mesi i commercianti e gli artigiani avranno la possibilità di pagare meno contributi INPS nel 2025. L’accesso è permesso a coloro che aderiscono alle gestioni speciali e nel limite massimo di 300.000€.

L’ente previdenziale ha previsto lo sconto contributivo non solo ai soci e ai titolari dell’impresa artigiana e/o commerciante, ma anche ai collaboratori familiari e all’imprenditore che ha deciso di iscriversi e aderire al regime forfettario.



Contributi INPS 2025 scontati al 50%

Per 36 mesi la nuova misura prevede lo sconto al 50% dei contributi INPS 2025 riservati ai commercianti e agli artigiani che – pur essendo nel forfettario – iniziano la loro attività. Tra le condizioni imprescindibili da soddisfare vi è l’iscrizione al fondo IVS (nonché al sistema che garantisce la pensione ai superstiti, per la vecchiaia e l’invalidità).



Senza alcun taglio occorre adempiere al pagamento per l’indennità (in misura uguale a 7,44€ all’anno) e versare l’aliquota contributiva al fine di coprire una eventuale cessione dell’impresa.

L’agevolazione contributiva è rivolta agli imprenditori che avviano una nuova attività e sarà valida anche qualora avvenga un cambio di fondo pensionistico e/o attività (da commercianti a artigiani e viceversa) a patto che non venga interrotto il versamento dei contributi previdenziali.

Lo sconto continuerà ad esistere anche laddove venisse variata la sede legale o ci siano modifiche anagrafiche, a patto che l’iscrizione ad uno dei due fondi sopra citati persista sempre.



Eccezioni e domanda

Al fine di godere dell’abbattimento al 50% dei contributi previdenziali, è indispensabile soddisfare il requisito di “continuità“. Anche laddove l’attività dovesse subire una interruzione, lo sconto continuerà a valere purché si continuino a pagare le tasse per la pensione.

La domanda va trasmessa telematicamente direttamente al sito web ex DiResCo, oggi noto come Portale delle Agevolazioni gestito dall’INPS. Per finalizzare l’istanza occorrerà compilare un modulo e successivamente poter consultare l’esito della pratica.

Le regole appena dettate sono state pubblicate ad appena 15 giorni prima della 1° rata obbligatoria per il pagamento dei contributi INPS 2025.