In tempi di coronavirus la situazione è complicata per i cittadini che non possono spostarsi senza rischiare multe che spesso però arrivano ai confini della realtà, a causa di un regolamento troppo rigido che ha lasciato senza parole i multati. La giornalista Flavia Perina sta raccogliendo le multe più interessanti da leggere e che possono strappare un sorriso in un periodo così difficile, postandole anche sul suo profilo Instagram. Viene citato ad esempio il caso della signora Roberta, che abita al confine del comune di Pescia Fiorentina e dunque ha la Farmacia Mazzoni di Pescia Romana come esercizio più vicino. Viene però multata di 280 euro per aver violato il confine comunale: per rispettare l’ordinanza avrebbe dovuto recarsi alla farmacia di Capalbio Scalo situata a 15 km di distanza. A Como invece il Comune di Erba ha imposto il limite minimo di otto prodotti per andare a fare la spesa: se i controlli dei vigili o della polizia troveranno meno di otto articoli nella borsa, scatterà la multa.
1000 EURO PER AVER ATTRAVERSATO IL “CONFINE”
La motivazione più frequente per essere multati è quella riguardante l’aver attraversato il confine comunale, anche se si tratta di poche centinaia di metri. Ad esempio a Genova un cambio di Municipio è costato 533,33 di multa a testa per una coppia: “Nel verbale, è scritto che non abbiamo rispettato l'”ordinanza riguardante la limitazione di zona e circoscrizione,” la lamentela dei cittadini che si sono però spostati di fatto solamente di 800 metri. Un medico di Giugliano in Campania non è stato creduto mentre rientrava a casa, isolata in campagna: ha perso i turni di guardia medica e il giorno dopo ha trovato sul giornale il titolo: “Runner che si professa medico viene multato.” Il weekend di Pasquetta è stato particolarmente difficile per le multe che hanno toccato picchi record visto il fine settimana festivo, ma va sottolineato come a volte l’intransigenza delle forze dell’ordine e di chi è deputato a controllare abbia scatenato conseguenze tragicomiche, come documentato quotidianamente da Flavia Perina. In ogni caso, volendo si può pur sempre fare ricorso…