L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha segnalato un caso di infezione da Mers, ovvero il Middle East Respiratory Syndrome Coronavirus, negli Emirati Arabi Uniti. Il caso riguarderebbe un uomo di 28 anni di Abu Dhabi, che ha iniziato a sentirsi male ad inizio giugno e che attualmente si troverebbe sotto osservazione in condizioni critiche. Nessuno dei contatti che ha avuto negli ultimi mesi presenterebbe sintomi o infezioni.
L’uomo di 28 anni infetto dal coronavirus Mers, insomma, starebbe male da inizio giugno e si sarebbe recato, secondo l’OMS, in un centro medico privato più volte tra il 3 e il 7 giugno. In quell’occasione lamentò vomito, dolore al fianco e difficoltà di minzione. Poi, l’8 giugno, all’ennesima visita venne ricoverato a causa di una sospetta pancreatite che aveva causato anche danni ai reni e infezioni generalizzate. Ricoverato in terapia intensiva e collegato a ventilazione meccanica, è stato sottoposto anche a tampone il 23 giugno, appurando l’infezione da Mers. Rimarrebbe, tuttavia, ignota l’origine del contagio, tendenzialmente collegata a dromedari e cammelli, con i quali l’uomo non avrebbe avuto alcun tipo di contatto.
Coronavirus Mers: i sintomi dell’infezione
Complessivamente, l’OMS, segnalando il caso di Mers negli Emirati Arabi Uniti, ha sollecitato le autorità sanitarie locali a prestare la massima attenzione, attivando sistemi di sorveglianza in previsione di possibili altre infezioni. Fortunatamente, però, nessuno dei 108 contatti avuti dall’uomo ha presentato sintomi tipici e i tamponi avrebbero confermato la negatività di tutti.
L’OMS sottolinea anche che la Mers è un’infezione più mortale del covid pandemico del 2019, con un tasso di decessi del 34%, ma a differenza di quest’altro sarebbe molto meno infettivo. Complessivamente, dal 2012 si sono registrati 2.605 casi, dei quali 936 mortali. Il serbatoio naturale del virus sono i pipistrelli, che contaminano cammelli e dromedari. Più complessa, invece, la trasmissione da uomo a uomo. I sintomi tipici della Mers sono quelli normalmente associati alle altre infezioni respiratorie e vanno dalla febbre, ai brividi, passando per i dolori muscolari, la diarrea e le difficoltà respiratorie, trasformandosi rapidamente in insufficienza respiratoria e renale acuta.