La Coppa del Mondo di sci è definitivamente finita: cancellate le gare di Kranjska Gora che nel weekend avrebbero dovuto essere l’ultimo atto in campo maschile, anche il gigante e lo slalom che avrebbero dovuto disputarsi in Slovenia dunque sono state annullate, come era stato annunciato ieri sera per le gare femminili di Are, con tanto di trionfo in Coppa per la nostra Federica Brignone, e come era stato comunicato già settimana scorsa per quanto riguarda le Finali di Cortina. Il Coronavirus dunque impone lo stop anche alle gare di Kranjska Gora, sulle quali c’erano già state accese discussioni perché gli organizzatori sloveni avevano imposto agli italiani il divieto di partecipare – suscitando le reazioni anche di molti sciatori stranieri che avevano solidarizzato con i colleghi azzurri. Ormai però l’emergenza è stata riconosciuta come pandemia a livello globale ed ecco dunque la decisione dello stop definitivo.
CORONAVIRUS, COPPA DEL MONDO SCI: NO KRANJSKA GORA, VINCE KILDE
La conseguenza più immediata della cancellazione delle gare di Kranjska Gora è che il vincitore della Coppa del Mondo di sci maschile 2019-2020 è il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, che era balzato al comando della classifica sabato scorso dopo la discesa di Kvitfjell che è rimasta l’ultima gara della stagione, visto che il giorno seguente fu annullato per maltempo il super-G. Sembrava un vantaggio per il francese Alexis Pinturault, primo inseguitore di Kilde e certamente ben più forte in gigante e slalom, ma ora il transalpino non avrà più occasione di cercare il contro-sorpasso a Kranjska Gora. Vengono di conseguenza assegnate in anticipo anche le due Coppe di specialità di gigante e slalom, che erano ancora entrambe apertissime: fa di nuovo festa – per quanto possibile con la pandemia di Coronavirus sempre più diffusa – la Norvegia, perché vanno ad Henrik Kristoffersen, con appena sei punti di vantaggio su Pinturault in gigante e appena due sull’altro francese Clement Noel in slalom.