Il coronavirus in Uk, nel Regno Unito, continua ad infettare la popolazione in maniera capillare, anche se, i dati delle ultime 24 ore, hanno segnalato un rallentamento dell’epidemia. Come comunica la John Hokpins University maps, sono 28.446 le morti oltre Manica, terza nazione al mondo dietro a Stati Uniti e Italia (28.884) per numero di vittime. Rispetto alla giornata di ieri si sono verificati altri 315 decessi, un dato che comunque fa ben sperare, come detto sopra, visti i numeri drammatici degli scorsi giorni. Per quanto riguarda gli infetti totali, invece, il computo è salito a quota 187.842, quarta nazione in questa triste classifica dietro a Usa, Spagna e Italia. Moltissimi i tamponi effettuati ieri, anche se in calo rispetto al giorno precedente: 76mila quelli eseguiti nelle ultime 24 ore. Nonostante il coronavirus sembrerebbe essere tutt’altro che debellato, dalle parti di Londra si sta iniziando seriamente a pensare alla Fase 2, quella del lento ritorno alla normalità.
CORONAVIRUS UK, REEVES: “IL GOVERNO FACCIA CHIAREZZA SU FASE 2”
A riguardo ha parlato stamane alla BBC, Rachel Reeves, ministro dell’ufficio del gabinetto ombra di Labour, che ha spiegato che il popolo merita di essere “liberato” dopo settimane di lockdown. “Abbiamo sollecitato il governo a pubblicare un piano – le sue parole – perché le aziende e altre organizzazioni hanno bisogno di tempo per pianificare e prepararsi a mettere in atto un’organizzazione molto diversa nelle loro attività, come ad esempio le scuole. Il governo – ha proseguito – deve mettere in atto una serie di misure, come i tamponi di massa, il tracking dei contagi, e tutto ciò che sia necessario per contenere l’epidemia”. Quindi la Reevs ha concluso il proprio intervento dicendo: “Anche le persone, schiacciate in modo schiacciante da queste regole di blocco molto rigide nelle ultime settimane, meritano di essere informate e vogliono anche qualche speranza per il futuro, quindi è per questo che stiamo esortando il governo a fornire molti più dettagli”. A riguardo, secondo quanto scrive l’Independent, è molto probabile che entro questa settimana il primo ministro presenti un piano concreto d’uscita, per l’allentamento delle misure restrittive attualmente in atto.