Si fa sempre più drammatica l’emergenza coronavirus negli Usa. Gli Stati Uniti sono da qualche ora a questa parte la nazione con più infetti al mondo, e nel contempo, quella con più vittime, avendo superato anche l’Italia nelle ultime 24 ore. Stando a quanto si legge sull’aggiornata mappa della John Hopkins University, sono ormai 530mila i positivi oltre oceano, mentre i decessi sono 20.110 (Italia ferma a quota 19.468 vittime). Una situazione gravissima nella nazione a stelle e strisce, con il presidente Donald Trump che ha dovuto approvare la dichiarazione di stato di calamità per il Wyoming, proprio per via della diffusione del covid-19. Con tale mossa, per la prima volta nella storia tutti e 50 gli stati americani sono sotto lo “stato di calamità”. Imbarazzante il numero di morti procapite; come ricorda il New York Times, infatti, ogni 100.000 persone ne muoiono sei, un dato che resta comunque inferiore a quello italiano, dove sono 32 le vittime ogni 100mila.
CORONAVIRUS USA, A NEW YORK SCUOLE CHIUSE FINO A SETTEMBRE
La situazione più grave continua a rimanere quella dello stato di New York, dove, nelle ultime 24 ore, sono morte altre 783, sui circa 2000 decessi totali da ieri. Nonostante l’emergenza senza precedenti, oltre oceano si continua a dibattere su quando si potrà tornare alla vita normale, e soprattutto, quando si potranno riaprire aziende e negozi. Donald Trump, che fino a pochi giorni fa era convinto di poter riaprire dopo Pasqua, punta ad una fine del lockdown il prima possibile, ma i governatori dei vari stati sono invece più cauti. “E’ la decisione più grande di tutta la mia vita”, le parole del commander in chief sulla fine dell’emergenza. Il tycoon ha aggiunto che si sta facendo aiutare dalle “menti migliori” del paese, specificando però che “Ascolterò tutti ma alla fine la decisione è la mia”. La cosa certa è che a maggio non si riaprirà e le scuole di New York hanno già comunicato che non riprenderanno l’anno scolastico.