La storia dell'ascesa di Costantino il Grande, imperatore che in seguito diffuse il Cristianesimo e la libertà di culto con l'Editto di Milano, andrà in onda oggi, sabato 5 agosto, su Rete 4 alle 15,35
Costantino il Grande, diretto da Lionello De Felice
Sabato 5 agosto, il pomeriggio di Rete 4, alle ore 15,35, propone il film storico in “peplum” del 1961 Costantino il Grande. La regia è di Lionello De Felice, i cui altri lavori da ricordare sono Il romanzo della mia vita, con Luciano Tajoli, e I tre Ladri, con il grandeTotòe Gino Bramieri. Tuttavia la sua attività più intensa però l’ha svolta come aiuto regista e segretario di edizione di Alessandro Blasetti, considerato “il padre fondatore del cinema moderno italiano”.
Gli interpreti sono Cornel Wilde, che interpreta il protagonista, Belinda Lee, nel ruolo di Fausta e poi Fausto Tozzi, Massimo Serato, Tino Carraro, Christine Kaufmann, Nando Gazzolo e Carlo Ninchi. Le musiche sono di Mario Nascimbene, un compositore italiano diventato famoso anche in America dove ha scritto le colonne sonore di La contessa scalza, Salomone e la regina di Saba e Barabba.
La trama del film Costantino il Grande: la presa del potere dell’imperatore dell’Editto di Milano, sulla libertà di culto
Il film Costantito il Grande è ambientato durante l’Impero Romano e narra la storia dei due Cesari, Galerio e Costanzo Cloro che dopo l’abdicazione di Diocleziano e Massimiano, diventeranno Augusti. Dopo la loro proclamazione seguono dei periodi caratterizzati da contrasti e guerre, nel corso dei quali si succedono sei Imperatori, tre in Oriente e tre in Occidente.
Costantino, intanto, torna a Roma dalle Gallie, mentre Massenzio, il figlio di Massimiliano e fratello di Fausta, cerca di impedire il matrimonio tra la sorella e il rivale tornato per sposarla, tentando di assassinarlo. Ma Costantino fortunatamente viene soccorso da alcuni cristiani e la congiura fallisce, viene nominato Augusto per le Gallie e riesce a sposare Fausta.
Anche Massimiano tenta invano di uccidere Costantino ma fallisce anche lui e si uccide per la disperazione. Vittorioso, Costantino marcia su Roma e vicino al ponte Milvio sconfigge le truppe di Massenzio. Prima della battaglia decisiva, Costantino, diventato imperatore, ha la visione della croce che gli darà la vittoria…
