Covid, test del sangue rivela chi è a rischio/ “Capiamo chi può ammalarsi gravemente”

- Davide Giancristofaro Alberti

Attraverso un esame del sangue si potrebbe scoprire in anticipo chi potrebbe contrarre il covid in forma grave: la scoperta della NYU Langone

Banca sangue lapresse 2020 640x300 Banca sangue (Foto LaPresse)

Secondo alcuni medici ricercatori newyorkesi, attraverso l’esame del sangue si potrebbe anticipare se una persona rischia di prendere il covid e ammalarsi gravemente. A svelarlo sono i medici della NYU Langone di New York, rappresentati da Ana Rodriguez, che secondo cui, misurando il livello di anticorpi nel sangue si potrebbe appunto effettuare una previsione accurata circa il rischio di covid. Sia chiaro, il test non ti dice con certezza se ti ammalerai o meno, ma in ogni caso, quei pazienti a rischio potrebbero essere meglio monitorati di modo da prevenire un’eventuale malattia grave.

Il team della Rodriguez è giunto a questa conclusione dopo aver analizzato i test sanguigni di 115 persone ricoverate con il covid nel 2020. Circa metà dei pazienti si è ammalata in maniera grave, finendo in terapia intensiva con tanto di supporto di ossigeno. A finire nel mirino del test del sangue, sarebbero in particolare coloro che registrerebbe alti livelli di anticorpi contro il Dna o una molecola grassa delle membrane cellulari chiamata fosfatidilserina: chi presentava queste particolari aveva il 90% di possibilità di aggravarsi.

ESAME DEL SANGUE PERMETTE DI ANTICIPARE COVID GRAVE: ECCO COME FUNZIONA

Secondo quanto emerso dalla ricerca, questi anticorpi contro il DNA e la fosfatidilserina agirebbero per contrastare il virus, ma così facendo si creerebbero dei piccoli coaguli di sangue che spesso e volentieri sono stati rilevati nei casi più gravi di pazienti covid, provocando anche ictus e danni ai reni. Si tratta dell’ennesimo studio e dell’ennesima scoperta sul covid da quando questo virus infido è comparso nel mondo intero, all’incirca da febbraio del 2020.

Nel corso di questi 19 mesi gli scienziati e gli addetti ai lavori hanno imparato a conoscere il covid ma evidentemente, dopo più di 4 milioni di morti, non abbiamo ancora capito fino in fondo come agisce realmente. Attualmente i medici, come ricorda Newscientist.com, agiscono analizzando i sintomi delle persone, a cominciare dal livello di ossigeno nel sangue, passando per l’età, patologie pregresse e altri fattori di rischio.







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