Il presidente della Conferenza Episcopale italiana, il cardinal Angelo Bagnasco, ha sottolineato come la Chiesa nutra stima e fiducia nella scuola.
Il presidente della Conferenza Episcopale italiana, il cardinal Angelo Bagnasco, interviene, in seguito alla polemiche suscitate dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che ha lanciato un attacco alla scuola pubblica, sul tema. «La Chiesa come sempre, ha molta stima e fiducia nella scuola perché è un luogo privilegiato dell’educazione, tanto più che siamo nell’ambito del decennio sulla sfida educativa, che la Cei ha scelto», ha detto Bagnasco a margine dell’incontro “La formazione della coscienza nel Beato John Henry Newman”.
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«Quindi – ha aggiunto – ci sta a cuore l’educazione integrale anche attraverso la scuola e in qualunque sede, statale o non statale, l’importante è che ci sia questa istruzione ma anche questa formazione della persona che è scopo della scuola a tutti i livelli».
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Secondo il capo dei Vescovi, «ci sono tantissimi insegnanti e operatori che, sappiamo, si dedicano al proprio lavoro con grande generosità, impegno e competenza, sia nella scuola statale che non statale». A proposito della libertà di scelta dei genitori, poi, ha auspicato che «possa essere concretizzata sempre più e meglio, ma questo riguarda un altro aspetto della scuola non statale. In generale,sicuramente tutti auspichiamo che la scuola, a tutti i livelli e in tutte le sedi, possa veramente rispondere ai desideri dei genitori per i loro figli».
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