Angela Toni, 35enne di Gussago, nel bresciano, ha ucciso a colpi di pistola la sua convivente, Marilena Ciofalo, 35 anni, mentre stava dormendo. Era l’una di notte circa, e le ha sparato due colpi in testa. Poi, dopo essere rimasta a vegliarne il cadavere per diverso tempo, ha chiamato i carabinieri, denunciando l’omicidio e confessando il suo gesto. Alla base del crimine, ci sarebbero dei motivi passionali. La Toni pare non sia affetta da alcun disturbo psichiatrico. Avrebbe ucciso la compagna per gelosia. Sembra che la loro relazione fosse prossima alla rottura. Gli investigatori stanno cercando di capire se Marilena Ciofalo, negli ultimi tempi, avesse effettivamente intrapreso una relazione con un’altra persona. E’ quanto ha raccontato il comandante provinciale dei carabinieri di Brescia, il colonnello Marco Turchi. L’arma, era stata regolarmente denunciata. Aveva ottenuto il permesso per poterla detenere per ragioni sportive. Una vicina di casa ha raccontato che, quella sera, le due donne avevano litigato. Le aveva sentito urlare «abbastanza forte» come era capitato circa due mesi prima. Ora la Toni è detenuta in carcere.