VALLE D’AOSTA/ Morto il bimbo di otto mesi colpito da un malore a 3.200 metri di quota

- La Redazione

E’ morto a Torino il bimbo di 8 mesi che si era sentito male ieri pomeriggio al Rifugio degli Angeli, in Valgrisenche (Aosta), a oltre 3.000 metri di quota, mentre si trovava con i genitori

montagna_rifugio_r439 Immagine d'archivio

E’ morto a Torino il bimbo di 8 mesi che si era sentito male ieri pomeriggio al Rifugio degli Angeli, in Valgrisenche (Aosta), a oltre 3.000 metri di quota, mentre si trovava con i genitori. Il piccolo, dopo aver subito diversi arresti cardiocircolatori, era stato prima stabilizzato sul posto dai medici del 118, per poi essere trasportato d’urgenza all’ospedale Parini di Aosta e successivamente all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino, dove è deceduto nella notte. Il primo arresto cardiorespiratorio si è verificato giovedì intorno alle 14, mentre il piccolo si trovava nel rifugio degli Angeli a quota 3.200 metri: intervenuti i soccorsi, il bimbo ha avuto altri due arresti durante il trasporto in ospedale e il quarto una volta arrivato presso la struttura. “L’altitudine può essere un fattore di rischio nel primo anno di vita di un neonato”, hanno spiegato all’Adnkronos Salute Giovanni Corsello, presidente della Società italiana di pediatria (Sip), e Francesco Romeo, direttore della Cardiologia dell’università Tor Vergata di Roma. “Ad alte quote c’è una mancanza d’ossigeno importante, che certamente non è la condizione idonea per un neonato al primo anno di vita – avverte Corsello -. L’altitudine è inoltre un fattore di rischio che può provocare delle crisi di ipossia, la carenza di ossigeno nell’intero organismo”.







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