RAGAZZA PICCHIATA/ Napoli, condannati a dieci anni di carcere gli aggressori

- La Redazione

Tre giovani che cinque anni fa picchiarono una ragazza che aveva difeso un gay sono adesso stati condannati a cinque anni di carcere, ecco di cosa si tratta

violenzadonne_R439 Immagine di archivio

Un fatto che risale al 2009 quando tre giovani aggredirono in pieno centro di Napoli una ragazza che era intervenuta in difesa di un gay. Adesso dopo la conclusione del lungo processo due di loro, Daniele Vicorito e Umberto Paduano di 23 anni, sono stati condannati entrambi a dieci anni di carcere per tentata rapina e lesioni. Secondo le ricostruzioni del fatto si trattava di tre skinhead dalle teste rasate che avevano insultato e preso in giro un giovane gay davanti a molti presenti. Intervenne in sua difesa una amica del giovane che divenne subito il loro obbiettivo principale. La picchiarono violentemente facendola cadere a terra e una volta caduta la presero a calci in faccia fratturandole un’orbita. Fortunatamente un intervento chirurgico ha evitato che la ragazza perdesse l’occhio. Alla ragazza per il coraggiose gesto altruistico in seguito venne data la medaglia d’oro al valor civile dal comune di Sant’Arpino e da quello di Napoli. I tre si costituirono dopo pochi giorni sostenendo di non aver insultato il ragazzo perché gay ma perché si erano offesi dal fatto che lui sembrava temere di essere da loro rapinato. Sul caso è intervenuta l’Arcigay che si era anche costituita parte civile cercando di indirizzare tutto il processo su un caso di omofobia che in realtà sembra non avere proprio queste caratteristiche, quanto di violenza gratuita. 







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